(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Si è tenuta questa mattina a Roma l’Assemblea di Federcasse (la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali). Nel corso dell’Assemblea – che ha avuto per tema “Partecipo, quindi sono. Identità reale nell’era dell’intelligenza artificiale” – sono stati celebrati i 115 anni della Federazione Italiana BCC (costituita a Brescia nel 1909).
Nella Relazione del Consiglio Nazionale, letta dal Presidente Augusto dell’Erba, la sottolineatura del ruolo delle banche di comunità per la tenuta dei territori ed il loro contributo all’esercizio della democrazia sostanziale e partecipativa.
L’Assemblea ha reso noti gli ultimi dati relativi al sistema delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen (BCC) che si riportano di seguito:
Un presidio contro lo spopolamento
Allo scorso mese di marzo, erano 220 le BCC italiane, con 4.081 sportelli. La loro, una presenza capillare: in 2.511 Comuni e in 102 Province. Le BCC sono l’unica presenza bancaria in 740 Comuni (di cui l’83,9% ha meno di 5 mila abitanti; il 13,8% tra i 5 mila e i 10 mila abitanti; il 2,3% con oltre 10 mila abitanti).
Un sistema di persone
Alla stessa data i soci delle BCC erano 1.450.251 (con una crescita del 3,1% annua).
Oltre 172 mila i giovani soci e le giovani socie “under 30”.
L’organico delle BCC è di oltre 29.000 dipendenti (+1,1% a fronte del -0,8% delle altre banche) di cui 12.171 donne (il 41,7% sul totale dei dipendenti BCC). Negli incarichi di vertice il 26% sono donne.
Dati economici
La raccolta complessiva delle BCC è di 195,4 miliardi di euro (+3,6% a fronte del +3,2% del resto dell’industria bancaria). La quota di mercato relativa alla raccolta da clientela comprensiva di obbligazioni è dell’8,3%.
Gli impieghi economici lordi si attestano a 138,3 miliardi (-1,8% su base d’anno, a fronte del -3,4% per il resto dell’industria bancaria) di cui 8,8 miliardi in finanziamenti e servizi a impatto sociale. Al netto delle sofferenze, gli impieghi delle BCC ammontano a 136,7 miliardi (-1,5% su base d’anno, a fronte del -3,5% registrato per il resto dell’industria bancaria). La quota di mercato degli impieghi lordi delle BCC è dell’8,0%.
NB: Considerando anche i finanziamenti erogati dalle banche di secondo livello del Credito Cooperativo, gli impieghi lordi ammontano complessivamente a 150 miliardi di euro, per una quota mercato dell’8,7%.
Gli impieghi economici lordi erogati dalle BCC alle imprese ammontano a 74,8 miliardi di euro (-3,7% su base d’anno, a fronte del -5,0 registrato nel resto dell’industria bancaria).
La quota di mercato delle BCC per questa tipologia di prestito, in crescita rispetto al trimestre precedente, è dell’11,0%.
Al netto delle sofferenze gli impieghi erogati alle imprese ammontano a settembre a 73,5 miliardi (-3,4% su base d’anno, a fronte del -5,3 registrato nell’industria bancaria).
NB. Considerando anche i finanziamenti alle imprese erogati dalle banche di secondo livello del Credito Cooperativo, gli impieghi lordi al settore produttivo sono pari a 83 miliardi di € (-4,9% su base d’anno) e la quota di mercato della categoria è pari al 12,2%.
La situazione patrimoniale
Il patrimonio complessivo (capitale e riserve) delle BCC è di 23,6 miliardi (+8,1%, a fronte del +0,8% per il resto dell’industria bancaria).
L’89,4% degli utili delle BCC è stato destinato a riserva indivisibile ad incremento del patrimonio (oltre 2,3 miliardi); il 6,3% è stato destinato a beneficenza e mutualità (più di 161,8 miliardi).
A dicembre 2023 (ultimo dato disponibile) i coefficienti patrimoniali risultavano in sensibile crescita. Il Total Capital Ratio è pari al 25,3%, il Tier1 Ratio è pari al 24,5%, mentre il rapporto tra il capitale di migliore qualità e le attività ponderate per il rischio (CET1 Ratio) è pari al 23,3%. Il CET1 ratio delle BCC si mantiene significativamente superiore a quello rilevato per le banche significative (15,9%) e per le banche meno significative (16,8%).
Le quote di mercato
Il 71% del risparmio raccolto dalle BCC è diventato credito per l’economia reale. Almeno il 95% del credito è stato erogato – per legge – nello stesso territorio che ha generato il risparmio.
Nel dettaglio, gli impieghi delle BCC rappresentavano (marzo 2024):
• il 23,4% del totale dei crediti alle imprese artigiane;
• il 23,6% del totale erogato per le attività legate al turismo;
• il 23,3% del totale dei crediti erogati all’agricoltura;
• il 14,8% di quanto erogato al settore delle costruzioni e attività immobiliari; • l’11,3% dei crediti destinati al commercio.
Le quote di mercato delle BCC in relazione alle imprese di dimensione più ridotta costituiscono:
• il 26,5% dei finanziamenti alle imprese con 6-20 dipendenti (imprese minori); • il 19,0% del totale erogato alle famiglie produttrici (micro-imprese).
Gli impieghi delle BCC rappresentano infine:
• il 15,6% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore);
• il 9,9% del totale erogato dall’industria bancaria alle famiglie consumatrici;
102 milioni di euro le donazioni e le sponsorizzazioni alle comunità locali
8,9 milioni di euro le prestazioni erogate dalle 60 associazioni mutualistiche BCC.
DATI DAL BILANCIO DI COERENZA – RAPPORTO 2024
Nel corso dell’Assemblea è stato presentato il nuovo “Bilancio di Coerenza” del Credito Cooperativo. Di seguito alcune evidenze:
“Impronta” ambientale
• Il90%dell’energiaelettricaconsumatadalleBCCprovienedafontirinnovabili; • nel 2023 è stata evitata l’immissione in atmosfera di 34.540 tonnellate di CO2;
• sonostati882milionidieuroifinanziamenticonfinalitàambientali;
• sonostatipiantati4.946alberigraziealprogettoBancaBoscodeiGiovaniSoci
e Socie del Credito Cooperativo, cui si aggiungono altre iniziative di sistema (censite in una apposita sezione della piattaforma Creditocooperativo.it).
“Impronte” sociali e cooperative
• 102, 5 milioni erogati per donazioni e sponsorizzazioni a livello dei rispettivi territori;
• 8,9 milioni di euro di prestazioni erogate dalle oltre 60 Associazione mutualistiche promosse dalle BCC;
• 67,7 milioni di euro versati ai fondi mutualistici per lo sviluppo della cooperazione;
• in Ecuador oltre 100 milioni di dollari di finanziamenti a condizioni agevolate a Banco Codesarrollo e oltre 5 milioni di dollari di donazioni per il processo- progetto Microfinanza Campesina;
• in Togo oltre 1.000 beneficiari tra socie delle cooperative agricole, dipendenti delle casse rurali e giovani imprenditori con il processo-progetto Le BCC con il Togo.
Roma, 18 luglio 2024