Il Circolo di Fratelli d’Italia di Pergine Valsugana dichiara la propria contrarietà alla realizzazione dell’impianto di termo-ossidazione dei rifiuti nei capannoni “ex-Impa” in viale dell’Industria. Il nostro parere negativo è dovuto a diversi fattori, in primis l’insufficiente informazione fornita ai cittadini sulle caratteristiche di un impianto di trasformazione dei rifiuti che va a toccare temi particolarmente sensibili quali ambiente, salute e vivibilità cittadina. La realizzazione di questo stabilimento si rivela essere una decisione calata dall’alto che non tiene in considerazione sensibilità, dubbi e perplessità della popolazione.
Ci sono domande a cui un’Amministrazione virtuosa deve dare risposta: quali rifiuti saranno conferiti allo stabilimento (si parla ad esempio di rifiuti organici provenienti dalle navi da crociera)? Perché realizzare questo impianto a poche centinaia di metri da un polo scolastico, un asilo nido e un quartiere densamente abitato? Perché non valutare invece un sito più isolato? Quali sono i benefici che porterà a Pergine e alla Valsugana questo progetto sperimentale, anche dal punto di vista occupazionale?
Per ottenere le risposte a queste domande, noi di Fratelli d’Italia chiediamo fortemente un’assemblea aperta a tutti che faccia chiarezza sull’impianto di termo-ossidazione, e continuiamo a promuovere la campagna di raccolta firme per dare voce ai tanti cittadini dubbiosi che sono rimasti inascoltati fino a ora.
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Paolo Planchel
Vice Presidente – Circolo Fratelli d’Italia di Pergine Valsugana