(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Sindaco e alla sua famiglia per la vile aggressione verbale subita a margine del suo intervento dal palco del Dolomiti Pride, aggressione avvenuta ad opera di alcuni attivisti NO-TAV. Minacce e parole irripetibili che non possono trovare alcuna forma di giustificazione. Da sempre, come Gruppo Consiliare Comunale di Fratelli d’Italia ci siamo schierati contro questo tracciato del Passante Ferroviario nel tratto cittadino.
Abbiamo portato in aula tutte le criticità di questo progetto, auspicando più volte un ritorno in Destra Adige. Non ci siamo mai risparmiati nei duri attacchi in aula al Sindaco su quest’opera, mantenendo però al contempo il confronto esclusivamente nell’ambito politico. Fin dall’inizio, l’ascolto dei cittadini è stato un punto fermo della nostra azione, così come la netta presa di distanza da qualsiasi gruppo NO-TAV.
Non abbiamo e non possiamo avere nulla in comune e a che fare con gruppi di persone legate indiscutibilmente alla sinistra più estrema e anarchica, gruppi che si permettono di minacciare in modo vergognoso e inaccettabile un padre davanti al proprio figlioletto.
Gruppo Consiliare Comunale Fratelli d’Italia – A.N.