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FDI – DIPARTIMENTO LAVORO E CRISI AZIENDALI * FESTIVAL ECONOMIA: DONAZZAN (ASSESSORE IN VENETO, REFERENTE NAZIONALE), « SOLO L’IMPRESA GENERA LAVORO, NON BONUS E SUSSIDI »

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16.36 - sabato 4 giugno 2022

‘IMPRESA E LAVORO’, L’INIZIATIVA DEL DIPARTIMENTO LAVORO E CRISI AZIENDALI DI FRATELLI D’ITALIA AL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO – DONAZZAN (FDI): “SOLO L’IMPRESA GENERA LAVORO, NON BONUS E I SUSSIDI. NON APPENA AL GOVERNO RIPARTIREMO DA QUESTO E ABOLIREMO IL REDDITO DI CITTADINANZA”.

Oggi, in occasione del Festival dell’Economia di Trento, si è tenuta nel capoluogo della Provincia autonoma l’iniziativa “Impresa e Lavoro” promossa dal Dipartimento Lavoro e Crisi aziendali di Fratelli d’Italia: dopo il saluto della Responsabile regionale per il Trentino-Alto Adige del Dipartimento Francesca Barbacovi, sono seguiti gli interventi del Responsabile nazionale Lavoro e Crisi aziendali del Partito e Assessore regionale al Lavoro del Veneto Elena Donazzan, del Coordinatore e Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì e del Segretario della Commissione Finanza del Senato, il Sen. Andrea De Bertoldi.

 

“In occasione di questo grande momento di confronto sull’economia, non poteva mancare la voce di chi si attesta essere il primo Partito della Nazione per consenso tra gli elettori italiani. Fratelli d’Italia si candida ad essere forza di governo, con titoli e competenze per poter ambire alla guida dei dicasteri più rilevanti: tra le nostre priorità i temi dell’economia e del lavoro, messi al centro della conferenza programmatica di Milano e su cui Giorgia Meloni non smette mai di porre l’accento” ha affermato la Responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro e Crisi aziendali Elena Donazzan.

 

Nel corso dell’iniziativa è stato presentato ai presenti e alla stampa il decalogo elaborato in occasione della conferenza programmatica di Fratelli d’Italia: un focus di quello che sarà il programma di governo, redatto a partire da un importante e capillare lavoro di ascolto dei territori che da sempre sono al centro dell’azione del Partito, con politiche improntate alla sussidiarietà territoriale e ad un’identità nazionale che vogliamo sempre più protagonista a livello europeo e mondiale.

 

“Dobbiamo necessariamente ripartire dall’impresa: solo l’impresa genera lavoro, non i sussidi e i bonus, e men che meno il reddito di cittadinanza. La prima cosa che faremo al governo sarà certamente abolire il reddito di cittadinanza, che ad oggi ha generato un solo dato certo: 28 miliardi di spesa pubblica a perdere. Risorse spese male, e che non hanno ‘abolito la povertà’, il mantra originario dei 5 Stelle: a certificare questo fallimento ci pensano i dati dell’ISTAT, che prima del reddito di cittadinanza stimavano la presenza di 5 milioni di italiani sotto la soglia di povertà, un numero che oggi è invece aumentato di 500mila unità” ha aggiunto ancora Donazzan, “il reddito di cittadinanza si è dimostrato una misura altamente diseducativa, che ha generato lavoro nero ed elusione fiscale. Noi cambieremo il paradigma, aiutando le imprese italiane secondo un principio semplice e chiaro: più assumi e meno paghi, e quindi una fiscalità sana legata al dato occupazionale”.

 

“Ogni anno Fratelli d’Italia è presente all’interno del Festival dell’Economia di Trento, col suo Dipartimento Lavoro e Crisi aziendali. Quest’anno abbiamo voluto evidenziare le criticità che si presentano nel trovare dei lavoratori a causa del reddito di cittadinanza, dei sussidi e di tutti gli incentivi che drogano il mercato e l’economia anziché incentivare ad una maggiore e costante produttività delle nostre aziende” ha invece affermato la Responsabile regionale del Dipartimento Lavoro e Crisi aziendali di Fratelli d’Italia Francesca Barbacovi.

 

“Impresa e lavoro: due concetti che per Fratelli d’Italia sono inscindibili. Le nostre proposte politiche sono proposte di sviluppo e non proposte di assistenza: al Movimento 5 Stelle, e dunque alla sinistra del terzo millennio che ci vorrebbe un popolo di assistiti, Fratelli d’Italia risponde promuovendo la cultura del lavoro e del fare impresa” ha inoltre aggiunto il Sen. Adrea De Bertoldi, “riteniamo che denaro pubblico debba essere investito, e non sprecato: chiediamo l’utilizzo delle retroazioni fiscali, e cioè degli effetti benefici della leva fiscale, nella copertura delle misure di sviluppo. Insomma, siamo dalla parte di economisti come Jean-Paul Fitoussi, ricordato oggi a Trento, che detestano l’austerity e credono che per sviluppare un Paese serva investire nel lavoro e nella piena occupazione”

 

“Fratelli d’Italia ha voluto riferirsi al vicino Veneto quale esempio virtuoso delle politiche in materia di lavoro: la presenza di Elena Donazzan è motivo di consolidamento del progetto politico che il nostro Partito intende apportare alla coalizione di governo della Provincia Autonoma di Trento” ha infine affermato il Coordinatore regionale Alessandro Urzì, che ha poi concluso “tra le nostre priorità quella di consolidare politiche di responsabilità e di sostegno all’impresa, nella consapevolezza che anche il pubblico deve fare, per quanto di propria competenza, la sua parte. Sfida fondamentale e decisiva sarà, su tutte, quella della lotta alla burocrazia, uno dei pesi insopportabili per l’impresa italiana”.

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Fratelli d’Italia del Trentino

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