(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sabato 28 settembre alla FBK di Trento un convegno dedicato alla medicina digitale tra presente e futuro. Un dibattito costruttivo per comprendere le potenzialità e le sfide presentate dalla medicina digitale e discutere su come sfruttare al meglio le tecnologie al fine di creare un sistema sanitario più efficiente, equo e accessibile a tutti.
È questo l’obiettivo del convegno “Medico o robot? La medicina digitale tra presente e futuro” in programma sabato 28 settembre nella sede della Fondazione Bruno Kessler in via S. Croce, 77, a Trento.
“Il futuro della medicina”, sottolinea Antonella Graiff, responsabile del Programma FBK per la Salute, “vedrà una crescente integrazione tra l’intelligenza artificiale e la pratica clinica. I medici avranno sempre più la necessità di acquisire nuove competenze per lavorare al fianco delle macchine, mentre i ricercatori e i tecnologi di IA dovranno progettare sistemi che siano sicuri, affidabili ed etici. Di qui l’opportunità di stimolare un dialogo fra gli esperti delle diverse discipline”
Nell’Aula Grande FBK, a partire dalle ore 9.00, introdurranno i lavori il presidente dell’Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Trento, Marco Ioppi, l’assessore alla Salute della Provincia autonoma Trento, Mario Tonina, l’assessore all’Università e Ricerca della Provincia autonoma Trento, Achille Spinelli, il rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian e il segretario generale della Fondazione Bruno Kessler, Andrea Simoni.
Seguiranno quindi due sessioni durante le quali gli esperti – clinici e ricercatori – parleranno delle tecnologie digitali e delle loro applicazioni, ponendo l’attenzione su rischi, sfide e opportunità che queste tecnologie applicate alla medicina comportano.
Nel pomeriggio sarà la volta della tavola rotonda, moderata dal giornalista Paolo Mantovan, a cui interverranno rappresentanti dei medici, infermieri, tecnologi e della società civile. Discuteranno su come ci si aspetta il medico del futuro, non solo come un esperto delle scienze mediche, ma un professionista in grado di integrare conoscenze diverse, di interagire con strumenti sofisticati e di adattare la propria pratica alle esigenze di un mondo sempre più complesso.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler e dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Trento, con la collaborazione dell’Università di Trento e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia autonoma di Trento e il patrocinio della FNOMCeO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e della Provincia autonoma di Trento.