(Fonte: Maurizio Fugatti) – Ex Premetal: nessuna speculazione, a lavoratori poche garanzie e avvisati solo ieri. Sulla vicenda della Premetal non c’è nessuna speculazione politica da parte nostra e nessuna volontà di gettare fango su una operazione industriale.
Ci siamo chiesti, e ci chiediamo tuttora, quali garanzie abbia la Provincia ad affidare una impresa ad una società nella cui compagine azionaria con quote non indifferenti pari al 30% c’è la stessa persona che pochi mesi prima aveva ruoli dirigenziali nella impresa, la Premetal, che non è riuscita a rispettare il lease back di 5 milioni di Euro concesso da Trentino Sviluppo.
E oggi quella stessa persona parrebbe essere l’amministratore delegato della nuova società che ha sottoscritto l’accordo con Trentino Sviluppo. Se ai sindacati questo pare normale, ne prendiamo atto. A noi francamente qualche dubbio la operazione lo fa nascere.
Poi siamo tutti d’accordo che se l’impresa riesce ad insediarsi e magari ad assumere fino a 35 dipendenti si tratterebbe di una ottima notizia, che metterebbe in secondo piano ipotetiche speculazioni finanziarie che possono esserci state.
Anche su questo punto ci preme però rilevare che nell’aprile scorso i sindacati parlavano di accordo con “vincolo occupazionale nei confronti degli ex dipendenti”, mentre oggi parlano di “moral suasion”, invitando i lavoratori che avessero trovato un’altra collocazione a mantenerla.
E di questo aspetto, non di poco conto, i lavoratori ne sarebbero venuti a conoscenza solo nella giornata di ieri a fronte di un nuovo contratto firmato nei mesi scorsi.
Queste sono le domande che ci siamo posti e che ci poniamo. Ci paiono legittime. Poi, se la Iamec assumerà fino a 35 dipendenti, saremo i primi ad esserne felici!
In allegato il comunicato stampa:
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Foto: da sito Premetal