News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

EVERNESS – CAROLLO * AMMINISTRAZIONE PUBBLICA: « GIOVEDÌ 10 GIUGNO MI DIFENDERÒ IN PROPRIO E SENZA AVVOCATI DAVANTI AL TAR DI TRENTO, PER LA CAUSA CONTRO IL CENTRO SERVIZI SANTA CHIARA »

Scritto da
16.47 - sabato 5 giugno 2021

Giovedì 10 giugno 2021 al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento per la prima volta un cittadino, Agostino Carollo, difenderà in proprio, senza avvocati, i propri diritti contro l’Amministrazione Pubblica.

L’udienza in Camera di Consiglio è stata fissata per le ore 9. Giovedì 10 giugno 2021, a quell’ora, di fronte a tre magistrati del TAR di Trento, si presenteranno, da una parte il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, difeso dagli avvocati Alessandra Carlin e Giulia Giusy Cusenza, e dall’altra l’artista e produttore Agostino Carollo, che si difende in proprio, senza avvocati. È proprio questa novità della difesa in proprio di Carollo, senza l’assistenza di un avvocato difensore, che rende questo appuntamento particolarmente interessante.

Quante volte, di fronte alla trascuratezza con cui la Pubblica Amministrazione a volte risponde alle istanze dei cittadini, ci siamo tirati indietro, magari con qualche imprecazione, minacciando ricorsi a destra e a manca, ma sostanzialmente incassando il sopruso con rassegnazione, nella convinzione che tanto non ci si sarebbe potuto fare niente. Il ricorso al TAR, tra avvocati e spese di giudizio, sarebbe costato una barca di soldi.

Agostino Carollo aveva presentato al Centro Santa Chiara un’istanza di accesso ad alcuni atti, ma nessuna risposta gli era pervenuta entro i trenta giorni, per cui si era formato il silenzio-diniego previsto dall’art. 25, comma 4 della Legge n. 241/1990. Di qui il ricorso al TAR, con la richiesta di condanna del Centro Santa Chiara all’ostensione dei documenti richiesti.

“Pochi sanno che l’Art. 23 del Codice del processo amministrativo – racconta Agostino Carollo – dal 2013 consente ai cittadini di stare in giudizio personalmente, senza l’assistenza del difensore, nel caso di giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, permettendo di abbattere notevolmente i costi del ricorso, che si riducono alla modica cifra di 300 Euro: il costo del contributo unificato”.

Gli atti oggetto del ricorso riguardano una recente gara di appalto: sono 5 pagine di fotocopie che il Centro Santa Chiara, non si sa perché, non vuole consegnare. Il Centro, pur di non svelare il contenuto di queste 5 pagine, non ha badato a spese: il Consiglio di Amministrazione dell’Ente provinciale, presieduto da Sergio Divina, ha incaricato ben due avvocati per opporsi alla richiesta: Alessandra Carlin e Giulia Giusy Cusenza. Chissà cosà ci sarà scritto di tanto importante e segreto in quelle 5 pagine.

Il fatto curioso è che il TAR di Trento aveva già ordinato al Centro Santa Chiara, con apposita ordinanza del 19 novembre 2020, emessa a seguito di un primo ricorso, di esibire tutti gli atti della gara. Al momento dell’esibizione degli atti però, i magistrati non si sono accorti che mancavano alcune pagine. Carollo invece se ne è accorto e perciò Il 10 giugno i giudici del TAR di Trento dovranno decidere anche sull’operato di loro stessi. Nell’udienza, davanti ai tre magistrati, da una parte ci saranno due avvocati, dall’altra, per la prima volta, non altri avvocati, ma un artista e imprenditore che, dobbiamo convenire, ci ha fatto conoscere una buona norma, che facilita la difesa del cittadino contro l’arbitrio dell’Amministrazione, in settori particolarmente delicati. Chi vincerà?

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.