News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ENEL * RISULTATI PRIMI NOVE MESI 2022: « ULTERIORI INVESTIMENTI NELLE RINNOVABILI E RETI PER ACCELERARE L’INDIPENDENZA ENERGETICA / RICAVI A 108.177 MILIONI »

Scritto da
18.12 - giovedì 3 novembre 2022

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

ENEL: NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2022 ULTERIORI INVESTIMENTI NELLE RINNOVABILI E NELLE RETI PER ACCELERARE L’INDIPENDENZA ENERGETICA, DELIBERATO ACCONTO SUL DIVIDENDO 2022 DI 20 CENTESIMI DI EURO PER AZIONE (+5,3% RISPETTO ALL’ACCONTO SUL DIVIDENDO 2021).

• Ricavi a 108.177 milioni di euro (58.794 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, +84,0%)
La variazione positiva è riconducibile a tutti i Settori di Business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi crescenti e per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte. La variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet e dalla cessione di alcune società del perimetro di Enel X

• EBITDA ordinario a 12.671 milioni di euro (12.770 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, -0,8%)
La minore marginalità registrata nei Mercati Finali e in Enel Green Power, rispettivamente, per i maggiori costi di approvvigionamento e per effetto della significativa riduzione della produzione da fonte idroelettrica dovuta alla scarsa idraulicità, è stata solo parzialmente compensata dall’incremento del margine nella Generazione Termoelettrica e Trading, riferibile alle maggiori quantità prodotte e ai volumi intermediati, nonché dai proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet e dalla cessione di alcune società del perimetro di Enel X

• EBITDA a 12.421 milioni di euro (11.4172 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, +8,8%)

• EBIT a 5.521 milioni di euro (6.3932 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, -13,6%)
La variazione riflette principalmente i maggiori ammortamenti, le svalutazioni dei crediti e gli adeguamenti di valore sulle attività nette di società classificate come “disponibili per la vendita” in Brasile e in Russia

• Risultato netto ordinario del Gruppo a 2.977 milioni di euro (3.289 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, -9,5%)
La variazione riflette sostanzialmente l’andamento della gestione operativa ordinaria, solo parzialmente compensata dagli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta e dalla minore incidenza delle imposte

• Risultato netto del Gruppo a 1.759 milioni di euro (2.505 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, -29,8%)

• Indebitamento finanziario netto a 69.736 milioni di euro (51.952 milioni di euro a fine 2021, +34,2%)
L’aumento è principalmente riconducibile agli investimenti del periodo, al saldo netto delle operazioni di acquisto e vendita di attività, inclusa l’acquisizione di ERG Hydro S.r.l. , nonché all’effetto cambi negativo; tale aumento è stato solo parzialmente compensato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, che hanno tuttavia risentito dell’impatto sul capitale circolante netto di alcuni provvedimenti governativi

• Investimenti a 9.309 milioni di euro (7.901 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, +17,8%)
L’incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power, Enel Grids e Mercati Finali

• Deliberato un acconto sul dividendo 2022 pari a 0,20 euro per azione, in pagamento dal 25 gennaio 2023, in crescita del 5,3% rispetto all’acconto distribuito a gennaio di quest’anno
Il Consiglio di Amministrazione di Enel conferma la politica di acconto sui dividendi per l’esercizio 2022, prevista dal Piano Strategico 2022-2024
Previsto un dividendo complessivo per l’esercizio 2022 pari a 0,40 euro per azione

• Confermata la previsione dell’EBITDA ordinario tra 19,0 e 19,6 miliardi di euro per il 2022, grazie alla diversificazione geografica del Gruppo; rivista la previsione dell’Utile netto ordinario di Gruppo per il 2022 tra 5,0 e 5,3 miliardi di euro, prevalentemente per un minore contributo dei business in Italia rispetto a quelli delle altre geografie di presenza del Gruppo, con una conseguente maggiore incidenza delle minoranze sull’Utile netto ordinario di Gruppo, nonché per una pressione fiscale attesa a fine 2022, in particolare in Spagna, maggiore rispetto alle previsioni. L’Indebitamento finanziario netto per il 2022 è atteso a un massimo di circa 62 miliardi di euro.

 

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

Scarica PDF

 

 

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.