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ENAC * MILANO – WORKSHOP INTERNAZIONALE ECAC-ICAO: « FOCUS SU ASSISTENZA VITTIME DI INCIDENTI AEREI ED AI LORO FAMILIARI »

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17.10 - lunedì 20 febbraio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Enac: Workshop internazionale ECAC – ICAO sull’assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari. L’assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari è stato il tema di un importante appuntamento internazionale ospitato oggi, 20 febbraio 2023, a Milano.
L’incontro è stato organizzato dall’ECAC, European Civil Aviation Conference, la conferenza intergovernativa paneuropea che riunisce 44 Paesi membri (i 27 comunitari più 17 non comunitari) di cui da luglio 2021 il Presidente è Alessio Quaranta, il Direttore Generale Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), e dalla sede europea dell’ICAO (ICAO EUR/NAT), organismo dell’ONU costituito da 193 Paesi membri.
All’incontro hanno partecipato 100 rappresentanti delle autorità per l’aviazione civile europea ed è stato aperto dai saluti istituzionali di Pierluigi Di Palma, Presidente Enac, Adele Scarani Pesapane, Presidente del Comitato 8 Ottobre, Salvatore Sciacchitano, Presidente ICAO, Alessio Quaranta, Presidente ECAC, Nicolas Rallo, Regional Director di ICAO EUR/NAT.

Il Presidente Pierluigi Di Palma ha evidenziato quanto sia importante per l’Enac l’assistenza alle persone coinvolte in incidenti aerei e il dovere della memoria: “La forte attenzione che l’Enac ripone nelle tematiche della sicurezza, dell’assistenza e della memoria, ha fatto sì che nel 2021 fosse istituita la Giornata nazionale “Per non dimenticare” che ricorre l’8 ottobre, anniversario del tragico incidente di Linate. Oltre all’impegno come Istituzione, incoraggiamo tutte le iniziative volte a diffondere la cultura del non dimenticare, a salvaguardare la memoria storica e a realizzare quanto necessario a incrementare la sicurezza dei voli”.

Il Direttore Generale Enac Alessio Quaranta, intervenendo come Presidente ECAC, ha affermato: “Fare sistema è l’unico strumento possibile per garantire assistenza a chi, purtroppo, deve affrontare il dolore e le difficoltà di un incidente aereo. L’Italia sul tema ha fatto grandi passi in avanti, anche a seguito di eventi drammatici come quello di Linate del 2001 e l’obiettivo è di fare da guida per i Paesi aderenti all’ECAC al fine di trasferire la nostra esperienza maturata negli ultimi 20 anni”. I lavori sono stati articolati in tre sessioni: le prime due sono state dedicate a quelle che sono le sfide per le autorità di regolamentazione e per le parti coinvolte, al fine di arrivare a trovare gli ambiti di miglioramento nel supporto da fornire in situazioni di incidenti.

La terza sessione, incentrata sull’assistenza ai familiari, ha visto l’intervento dell’Enac, rappresentato da Giovanna Laschena Direttore Centrale Coordinamento Staff del Direttore Generale e Relazioni Internazionali, che ha parlato dell’esperienza italiana. Dal 2013, infatti, l’Enac, con il supporto del Comitato 8 ottobre, ha emanato, tra le prime autorità europee, un provvedimento dedicato all’assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari. Nel provvedimento hanno trovato applicazione gli indirizzi dell’ICAO in base ai quali gli Stati membri devono garantire che tutte le compagnie aeree registrate sul loro territorio dispongano di un piano di assistenza alle vittime e ai loro familiari, assicurando il coordinamento tra gli attori che devono attuare tale assistenza.

Per dare maggiore forza al tema dell’assistenza, l’Enac ha voluto aggiornare in provvedimento che nella prima metà del 2023 assumerà la connotazione di Regolamento nel quale sono indicate tutte le azioni che, in caso di sinistro, ogni singola parte deve compiere. Naturalmente l’assistenza psicosociale delle vittime e delle loro famiglie è sempre più centrale. In aggiunta, solo personale specificamente addestrato potrà far parte della squadra di contatto nominata dal comitato operativo di emergenza e fornire assistenza. Per cui un ruolo importante avranno la formazione del personale e le esercitazioni obbligatorie. Con l’adozione del Regolamento, le violazioni saranno sanzionate ai sensi dell’art. 1174 del Codice della Navigazione, che prevede sanzioni pecuniarie nei confronti di chiunque non osservi una disposizione di legge o di regolamento, ovvero un provvedimento emanato dalla competente autorità portuale o aeroportuale.

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