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“EDUCA”: PAT, TRE GIORNATE CON 130 ESPERTI E 90 APPUNTAMENTI A TEMA

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19.10 - venerdì 17 marzo 2017

(Fonte: Ufficio stampa Pat) – Educa: il programma dell’VIII edizione. Gli economisti Tito Boeri e Stefano Zamagni, il sociologo Franco Garelli, gli scrittori Claudia De Lillo e Matteo Bussola. E ancora il gastronauta Davide Paolini, i giornalisti Piero Sansonetti e Enzo Romeo; Sabrina Bono capogabinetto del Miur e la resistente curda Ezel Alcu, sono alcuni degli ospiti del festival dell’educazione che si terrà dal 7 al 9 aprile a Rovereto sul tema “Passaggi”.

In tre giorni più di 130 esperti di discipline diverse rifletteranno sui profondi cambiamenti – sociali, economici culturali, tecnologici, e professionali – che attraversano la società provando a suggerire nuovi approcci e metodologie educativi per costruire il futuro.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 7 aprile, dopo una giornata dedicata agli studenti (il programma scuole su www.educaonline.it) festival dell’educazione si aprirà a tutti proponendo complessivamente oltre 90 appuntamenti: lectio magistralis, seminari e focus, spettacoli, laboratori e animazione curati dal Comitato promotore con il contributo di più di 40 organizzazioni.

Appuntamenti dedicati ad interpretare i “Passaggi” che la società sta vivendo: fuori da ogni retorica e radicalizzazione delle posizioni oggi molto diffuse, si proverà a capire come alcuni fenomeni (migrazioni, nuove tecnologie, ambiente e alimentazione, relazioni di genere e famigliari, innovazione didattica e del lavoro, salute) stiano cambiando le relazioni educative alla ricerca di nuovi punti di riferimento e nuove strade da percorrere per accompagnare bambini e ragazzi verso il loro domani.

 

 

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L’EDUCAZIONE OGGI
Sullo sfondo di tutti gli approfondimenti di questa edizione del festival l’interrogativo: cosa significa educare oggi e a chi spetta la responsabilità? Domanda che sarà esplicitamente posta all’economista esperto di società civile Stefano Zamagni (Università di Bologna); al giornalista Piero Sansonetti (direttore del quotidiano Il Dubbio) e al sociologo Franco Garelli (Università di Torino) che insieme al pedagogista Piergiorgio Reggio (Università Cattolica di Milano e Brescia e presidente Fondazione Demarchi ) si confronteranno sul modello educativo che esprime oggi la società.

Il tema sarà ripreso in vari appuntamenti dedicati alla scuola e alle altre agenzie educative, tra cui il seminario su “nuovi approcci e competenze per educare” con Ivo Lizzola (Università Bergamo) che porterà gli esiti di un lavoro triennale della cooperazione sociale trentina sulle pratiche educative di frontiera. Su cosa significhi portare il “bello” e il “vero” in educazione parleranno invece, tra gli altri, il pedagogista Marco Dallari e il direttore del Mart Gianfranco Maraniello. Non mancherà la visione dei giovani che, a partire dalle loro esperienze di vita, discuteranno della distanza che oggi spesso esiste tra la realtà del loro mondo e la rappresentazione che ne fanno gli adulti con lo scrittore e ricercatore Stefano Laffi.

 

 

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NUOVA SCUOLA
La scuola già protagonista della prima giornata con gli appuntamenti dedicati agli studenti, sarà al centro anche di molti incontri aperti a tutti in cui si affronteranno i temi dell’innovazione didattica, dell’inclusione e della relazione con il mondo del lavoro. Su quest’ultimo punto Tito Boeri (presidente Inps e direttore scientifico del Festival dell’Economia), ritiene che uno dei grandi problemi dell’Italia sia l’impiego di molti lavoratori nel posto sbagliato. Se venisse ridotto questo squilibrio al livello medio di altri Paesi, la produttività e i salari crescerebbero del 10%. Nella sua lectio magistralis spiegherà di chi siano le responsabilità e quali siano le ragioni di questa situazione (sovraeducazione o istruzione insufficiente?). La relazione tra formazione e mondo produttivo sarà ripresa nel seminario dedicato all’Alternanza scuola – lavoro, strumento introdotto con la riforma della “buona scuola” che ha suscitato reazioni contrastanti: dall’entusiasmo alle critiche accese.

A Educa, in un appuntamento moderato da Giovanni Biondi (presidente Indire) e alla presenza di Oscar Pasquali (capo della segreteria della Ministra dell’Istruzione), si confronteranno esperienze trentine e nazionali maturate nella cooperazione, nel mondo della ricerca, delle imprese e in quello delle libere professioni. Di innovazione didattica si parlerà anche in relazione all’avvento del digitale nel seminario moderato da Francesco Profumo (presidente Fondazione Bruno Kessler) che partendo dal percorso della scuola trentina per la definizione del Piano digitale si interrogherà insieme ad ospiti nazionali (tra i quali Sabrina Bono, capo gabinetto del MIUR e Maria Rosa Bottino dirigente di ricerca Cnr) su quali siano le competenze che dovranno acquisire docenti, dirigenti scolastici, famiglie e più in generale il Sistema Scuola.

Uno sguardo sulla nuova scuola non può eludere il tema della inclusione e della garanzia a tutti del diritto all’apprendimento; tema che sarà affrontato sia simbolicamente con il momento dedicato alla premiazione del concorso e dell’omonima campagna culturale “l’educazione mi sta a cuore”, sia attraverso le testimonianze di Maria Rita Pitoni (preside di due scuole di Amatrice) e di Ugo Rossi (presidente della Provincia autonoma di Trento). Si riprenderà poi attualizzandola l’esperienza di don Milani: studenti delle scuole di seconda opportunità che arriveranno da tutta Italia scriveranno una Lettera ad una professoressa” e ne parleranno con Agostino Burberi che fu uno degli studenti che 50 anni fa scrisse l’omonimo testo con il prete di Barbiana.

 

 

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CIBO E NATURA
Negli ultimi anni anche il cibo è diventato altro da ciò che era sino a pochi anni fa. Per questo il Comitato promotore ha invitato due dei massimi esperti sul tema che da prospettive diverse affronteranno le implicazioni di questa trasformazione. Inizierà Andrea Segrè (Università Bologna e presidente Fondazione Mach) che presenterà il suo nuovo libro “Mangia come sai. Il cibo che ci nutre e che ci mangia”, dove evidenzia come “mangiare”, atto naturale ed essenziale per vivere, abbia un molteplicità di implicazioni – agricola, economica, ecologica, etica, politica – ma che soprattutto sia una questione di giustizia.

Il gastronauta Davide Paolini attraverso le pagine del suo ultimo volume “Il crepuscolo degli chef” parlerà invece dell”ossessione mediatica che investe il cibo e che non coincide con la realtà: non è vero infatti che oggi si mangi di più e meglio di un tempo. Di alimentazione e natura non si parlerà soltanto: immersi nel verde dei Giardini Perlasca infatti, oltre a vedere da vicino e toccare molti tipi di animali (asini, oche, pecore..) si potrà pranzare o fare merenda all’insegna del gusto scegliendo tra diversi menu con prodotti biologici e ecosostenibili, etici grazie alle aziende aderenti all’Associazione Donne in Campo Trentino e all’Economia Solidale Trentina.

 

 

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MIGRAZIONI
Molti gli appuntamenti che tratteranno il tema del rapporto con l’Altro a partire dallo spettacolo Altrove della compagnia teatrale Domirò dell’istituto Don Milani cui seguirà un dialogo con Monsignor Lauro Tisi, Maddalena Colombo (Università cattolica Milano) e Vincenzo Passerini (presidente CNCA Trentino Alto Adige). Partendo dai disegni dei bambini, figli di famiglie migranti, si discuterà poi di passaggi tra mondi, lingue e culture per tracciare un approccio transculturale alla questione migratoria con Alice Titia Rizzi (Università Paris Descartes).

Sarà poi presentato in anteprima con l’islamista Hamza Piccardo, il nuovo libro di Tariq Ramadam e Riccardo Mazzeo, “Il musulmano e l’agnostico”, Suggestioni su come sia possibile rintracciare oggi già i segni di un nuovo modo di vivere si raccoglieranno anche dalle storie indivduali e collettive raccolte nel libro “Un altro presente è possibile”. A presentarlo la curatrice Isabella Maria e con la resistente curda Ezel Alcu – una delle voci riportate nel volume – che dopo aver trascorso lunghi anni nelle carceri turche è oggi rappresentante del movimento delle donne curde.

 

 

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NUOVE TECNOLOGIE
Le nuove tecnologie già al centro di seminari dedicati alla scuola saranno riprese in “Generazione tvb: passaggi tra soglie reali e virtuali”, dove Costanza Giannelli (Direttore neuropsichiatria infantile Ospedale S.Chiara) e Anna Salvo (Università della Calabria) si interrogheranno su come le nuove generazioni che privilegiano il virtuale costruiscano oggi le relazioni con i coetanei e con il mondo e come gli adulti possano sostenere e accompagnare i passaggi del loro percorso di crescita.
Pensare al web come a un ambiente esclusivamente virtuale è infatti un errore.

Lo confermerà Piercesare Rivoltella (Università Cattolica di Milano) che inviterà il pubblico a capire come usarli per vivere meglio partendo da una rilettura delle virtù teologali nel digitale. Le nuove tecnologie sono anche tra gli strumenti che hanno cambiato le modalità di fruizione delle immagini: emozioni e fatti salienti sono oggi tradotti in un flusso ininterrotto di istantanee che travalica le parole e riflettono la velocità dei tempi moderni. Tre maestri dell’immaginario – Bruno Bozzetto, Paolo d’Altan, Ivo Milazzo – raccontando le loro esperienze in campi diversi del disegno (fumetto, animazione e illustrazione), offriranno strumenti per interpretarle e comprendere quanto e come la “rappresentazione” influenzi e a volte determini il vivere quotidiano.

 

 

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FAMIGLIE E RELAZIONI DI GENERE
Cosa significa essere oggi madri e padri? Occorre essere supereroi per coniugare la vita professionale e famigliare? Il fumettista Matteo Bussola e la giornalista Claudia Delillo a Educa racconteranno la propria esperienza di genitori con ironia, scardinando molti luoghi comuni come hanno fatto attraverso i social e nei loro libri ottenendo un grandissimo seguito. Nella famiglia, ma non solo, vengono in luce le relazioni di genere oggetto oggi di un ampio dibattito pubblico e politico che vede il diffondersi di posizioni estremiste e che genera confusione.

Del tema parleranno tra gli altri Quinto Borghi Battista (Università di Bolzano e presidente Fondazione Montessori Italia) e in una prospettiva molto particolare il vaticanista Enzo Romeo. A partire dall’ultimo libro del giornalista Rai sulle figure femminili fondamentali nella vita di Papa Francesco e con il contributo di Madre Ignazia Angelini, badessa di un monastero benedettino, si proverà a capire che ruolo hanno oggi le donne nella Chiesa e se tra i passaggi culturali che la società sta vivendo ci sia o ci possa essere anche quello da una Chiesa degli uomini ad una delle donne.

 

 

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LE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE
Educa è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dall’Università degli Studi di Trento e dal Comune di Rovereto che operano con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e Iprase, il coordinamento organizzativo di Con.Solida e il sostegno di Cooperazione Trentina e Casse Rurali Trentine.

Il programma definito dal Comitato promotore è arricchito poi dalle proposte di molte agenzie educative, istituzioni, scuole, associazioni, cooperative, enti di ricerca e culturali, ma anche imprese. Tra le organizzazioni che hanno collaborato a questa edizione: Agenzia per la Famiglia, Trentino Film Commission, APT di Rovereto e Vallagarina, Consorzio Rovereto in Centro.

 

 

Per consultare il programma generale e il programma per le scuole: www.educaonline.it;
Facebook EDUCA
Twitter @_Educa_

 

 

 

 

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

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