(Fonte: Ufficio stampa Consiglio Pat) – La qualità dell’informazione è un bene prezioso, e lo è sempre di più in un mondo in cui si fatica a distinguere tra notizie attendibili, mezze verità e falsità totali. E la qualità dell’informazione, come spesso ho avuto modo di affermare, non va d’accordo con la precarietà dei professionisti che hanno il compito di garantirla.
Purtroppo la precarietà è un male che affligge tutto il mondo del lavoro, ma quello della “carta stampata” rischia di diventare una delle nuove frontiere di questa degenerazione dei rapporti di lavoro. Per questo motivo esprimo la mia vicinanza alle giornaliste e ai giornalisti del Corriere del Trentino e del Corriere dell’Alto Adige, che sabato hanno scioperato per protestare contro la situazione di incertezza che, ormai da anni, subiscono loro e tutti i collaboratori di queste due preziose testate, nella speranza che la vertenza si risolva positivamente.
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