News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

DEPRETTO E GOI (FDI – TRENTINO) – BIANCHI (MORI DINAMICA) * MOZIONE – SICUREZZA CITTADINA: « DROGA – DIPENDENZE PATOLOGICHE – CRIMINALITÀ, IL CONSIGLIO COMUNALE SIA DI AIUTO ED ESEMPIO AI CITTADINI »

Scritto da
19.24 - giovedì 26 agosto 2021

MOZIONE. DROGA, DIPENDENZE PATOLOGICHE, CRIMINALITÀ IL CONSIGLIO COMUNALE SIA DI AIUTO ED ESEMPIO AI CITTADINI.
Premesso che:
– secondo i dati riportati nella relazione al Parlamento presentata nel 2018 sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, relativamente all’anno 2017, sono circa quattro milioni gli italiani che hanno utilizzato una sostanza stupefacente illegale almeno una volta nella loro vita, e di questi, mezzo milione ne fa un uso frequente

– secondo i dati riportati dalla Relazione Europea sulla Droga del 2019, l’Italia è al terzo posto in Europa per uso di cannabis e al quarto per uso di cocaina

– in Italia muoiono sei persone ogni sette giorni per overdose: un dato sotto stimato a causa di un sistema di monitoraggio non capillare e dalla frequente mancava di rilevazione delle morti droga correlate

– il mercato delle sostanze stupefacenti è in costante espansione, sia nei grandi centri urbani sia in quelli più piccoli e utilizza sempre di più internet per la pubblicizzazione delle molteplici offerte di nuove sostanze psicoattive, per la raccolta di ordinativi, per il pagamento e, infine, per la consegna a casa mediante i normali corrieri;

– la diffusione sempre più crescente del consumo delle sostanze stupefacenti e la scarsità di interventi di prevenzione, trattamento, cura, reinserimento sociale e lavorativo, alimenta la criminalità e ha pesanti ricadute in termini di sicurezza pubblica. Tra i giovanissimi è in forte aumento il fenomeno della polidipendenza ovvero l’assunzione contemporanea di più tipologie di droghe, legali e illegali, unita, altresì, a dipendenze comportamentali come dal gioco d’azzardo o dalle nuove tecnologie

– nell’attuale contesto del dilagare delle dipendenze, dovuto anche alla pandemia covid, infatti, è sempre più preoccupante la diffusione di nuove forme patologiche, in particolare, quelle legate alle tecnologie e a internet, che si manifestano sotto diverse modalità (cyberbullismo, sexting (invio di messaggi sessualmente espliciti tramite cellulare o internet), gioco d’azzardo online compulsivo, vamping (restare svegli fino all’alba condividendo post, giocando ecc.), nomofobia (No Mobile Phone Phobia cioè l’irrazionale timore di rimanere sconnessi o allontanati dal proprio smartphone), hikikomori (stare in disparte, scappare dalla vita sociale, ecc.) e che colpiscono in modo particolare le giovani generazioni

– il fenomeno delle dipendenze, per le ragioni appena esposte, cresce e si radica ulteriormente, nella forma del doping, in alcuni ambienti sportivi e nella pratica di specifiche discipline in cui si registra l’incremento del ricorso a sostanze psicoattive anche da parte di giovanissimi sportivi

– i dati descrivono un quadro allarmante e una vera e propria emergenza sociale che le Istituzioni, ad ogni livello, hanno il dovere di affrontare con politiche efficaci, organiche e
strutturali

– come noto, le dipendenze sono strettamente correlate alla diffusione della criminalità e micro
criminalità che nella borgata è presente più di quanto si possa immaginare. Infatti, le dipendenze, soprattutto da sostanze stupefacenti, portano alla commissione di reati legati al patrimonio (furti, danneggiamenti, atti di bullismo ecc..). Inoltre, la presenza sul territorio di mini gang giovanili, oltre a numerosi danni, causa anche grandi disagi e fastidì ai cittadini e alle associazioni che operano nel territorio. Basti ricordare quanto accaduto nei mesi scorsi nelle sedi di alcune associazioni sportive

– riteniamo che la lotta a dette emergenze e alla criminalità diffusa debba essere affrontata con la massima condivisione del Consiglio comunale per dare un forte messaggio alla nostra comunità

– riteniamo, altresì, che la pandemia Covid abbia influenzato ulteriormente e pesantemente detti fenomeni le cui conseguenze si vedranno nel tempo; dobbiamo pertanto essere pronti a fare la nostra parte.

Tutto ciò premesso, si impegna il Consiglio comunale:

– ad istituire il TAVOLO SULLA SICUREZZA CITTADINA (TSC), composto da tutte le forze politiche rappresentate in consiglio e dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali, dalla Polizia Municipale e Vigili del Fuoco, con delega specifica del consiglio medesimo e previa autorizzazione delle rispettive competenti autorità, a promuovere e coordinare l’azione nella lotta alla droga e alle dipendenze patologiche e criminalità e micro criminalità correlata;

– in particolare, il TAVOLO SULLA SICUREZZA CITTADINA potrà istituire, in linea di massima e fatti salvi compiti da definirsi, un Osservatorio comunale sulle droghe e dipendenze patologiche, coadiuvato da esperti, rappresentanti dei servizi scolastici e sociali, dalle stesse Forze dell’ordine, Polizia municipale e Vigili del Fuoco, dei SerD e dei medici di medicina generale. L’Osservatorio sarà utilizzato come strumento di supporto nella raccolta di dati, nel monitoraggio, nello studio e nell’elaborazione delle politiche di lotta alla droga e alle dipendenze patologiche del Comune;

– il TAVOLO SULLA SICUREZZA CITTADINA avrà altresì il compito di avviare sul territorio comunale campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione in materia di dipendenze patologiche da droghe, legali e illegali e comportamentali, da rivolgere con particolare riguardo alla fascia d’età giovanile, al contesto scolastico e al conseguente supporto alla genitorialità;

– a prevedere, in sede di bilancio, un apposito fondo dedicato alla lotta alla droga a alle dipendenze patologiche e alla lotta contro la correlata criminalità e microcriminalità;

– a promuovere la sottoposizione al test antidroga dei membri del Consiglio comunale per stigmatizzare l’utilizzo di stupefacenti, poter essere esempio di coerenza con l’azione amministrativa volta al contrasto all’assunzione di droghe, nonché per riaffermare l’inconciliabilità di tale condotta con l’art. 54 della Costituzione, ai sensi del quale “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”.

 

*
– Consigliera Paola Depretto (Fratelli d’Italia Giorgia Meloni)
– Consigliere Ernesto Goi (Fratelli d’Italia Giorgia Meloni)
– Consigliere Bruno Bianchi (Mori Dinamica)

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.