Demagri (PATT): La Giunta nelle previsioni di contributi per migliorare la situazione energetica si è dimenticata degli impianti di teleriscaldamento.
Il caro energia è uno dei temi principali di questo periodo ed è certamente ciò che più preoccupa imprese e privati. È infatti necessario trovare le soluzioni adatte per ridurre i costi per i trentini trovando soluzioni alternative e più possibile eco compatibili.
Per questo motivo la Consigliera del PATT Paola Demagri ha chiesto durante il Consiglio provinciale all’assessore competente se fosse previsto uno stanziamento di risorse per ampliare la rete del teleriscaldamento esistente sul territorio trentino, soprattutto nelle zone che non sono servite dalla rete del metano.
La risposta dell’assessore Tonina aveva fatto ben sperare poiché dalle sue parole di era capito che fossero previsti ben 20 milioni di euro per favorire l’estensione delle reti esistenti. Solo 24 ore dopo però si è appreso, questa volta per voce dell’assessore Spinelli, che lo stanziamento riguarda i contributi per l’acquisto di pannelli fotovoltaici per le imprese.
Resta quindi da chiarire come saranno suddivise le risorse, poiché se la Giunta intende investire nell’estensione della rete del teleriscaldamento non si può certo pensare che questo investimento venga fatto con cifre irrisorie.
Demagri ha poi fatto l’esempio virtuoso di Selle Giudicarie, Comune che da anni mette a disposizione dei bandi per i cittadini che si impegnano a installare impianti per migliorare l’utilizzo e la produzione di energia.
L’auspicio è quindi che la PAT scelga di investire sulle energie rinnovabili, dando un sostegno concreto ai privati che decidono di installare pannelli fotovoltaici e accumulatori di energia e allo stesso tempo favorisca l’estensione delle reti dei teleriscaldamenti esistenti, poiché il Trentino può essere una realtà che sfrutta le materie prime rinnovabili prodotte sul territorio per ridurre il consumo di combustibili fossili.