Interrogazione. Per il direttore dell’Ospedale Santa Chiara il direttore dell’U.O. XX ha “pienamente raggiunto” tutti gli obiettivi nell’ambito della gestione del personale.
Periodicamente i direttori delle unità operative sono sottoposti a valutazione da parte del direttore di ciascun ospedale. I parametri misurano l’attività svolta, la produzione scientifica, i crediti conseguiti, il rispetto del codice di comportamento, la leadership, la gestione del personale, le strategie adottate.
Giusto sul finire del 2020, nel mese di novembre il direttore dell’ospedale Santa Chiara ha predisposto il giudizio relativo al direttore dell’U.O. di XX per il periodo 2015 – 2020.
Leggere la “pagella” del dr. XX, predisposta dal dr. XX, alla luce dei noti fatti oltre che delle tante segnalazioni (qualcuna anche dello scrivente) sistematicamente ignorate, ha un che di surreale. Alcuni esempi.
Nell’area della “leadership” il dr. XX ritiene che “il dirigente [XX] ha svolto una costante azione di motivazione, sostegno, guida e valutazione di tutti i collaboratori” (punteggio: pienamente raggiunto).
Per il dr. XX “il dirigente si è personalmente coinvolto e ha agito in prima persona per promuovere il miglioramento continuo della qualità professionale, organizzativa e relazionale” (punteggio: pienamente raggiunto). Nella gestione delle attività “il dirigente [licenziato un anno dopo] ha assunto decisioni coerenti con il mandato ricevuto” (punteggio: pienamente raggiunto).
Per quanto riguarda la gestione del personale il dr. XX ritiene che il dr. XX “ha creato le condizioni per lo sviluppo di forme di collaborazione e di partecipazione multiprofessionale fra tutti i collaboratori” (punteggio: pienamente raggiunto), “ha distribuito in modo equilibrato i carichi di lavoro tra tutti i collaboratori” (punteggio: pienamente raggiunto), “ha correttamente gestito gli istituti contrattuali a sua disposizione” (punteggio: pienamente raggiunto) e “ha avuto cura dello sviluppo delle capacità professionali di tutti i collaboratori” (punteggio: pienamente raggiunto).
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Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. su quali basi e con riferimento a quale documentazione o riscontri il dr. XX ha assegnato i giudizi e le valutazioni richiamate in premessa;
2. quali verifiche vengono effettuate dalla Provincia o da APSS sulle valutazioni e sui giudizi assegnati;
3. tenuto conto della evidente scorrettezza delle valutazioni e dei giudizi sopra richiamati, quali iniziative intende adottare nei confronti di chi le ha assegnate;
4. vista la manifesta inadeguatezza, se non si ritiene necessario rivedere integralmente il sistema di valutazione dei direttori, di verifica del loro operato e di validazione dei giudizi espressi;
5. considerato che il dr. XX ha “pienamente raggiunto” tutti gli obiettivi, che ha “assunto decisioni coerenti con il mandato ricevuto” e che è “a proprio agio nel ruolo di direttore”, le ragioni del licenziamento.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
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Cons. prov. Filippo Degasperi