Aumenti ai politici? È quello che vogliono gli elettori! Non solo nella scorsa legislatura, ma anche il questa avevamo provato a bloccare l’automatismo che porta ad aumentare l’indennità dei consiglieri in base all’aggiornamento ISTAT. Non con le chiacchiere ma con emendamenti portati e fatti votare in aula lo scorso 13 novembre.
Non con i proclami classici di chi da sinistra sbraita e poi si allea con quelli che si sono spartiti 96 milioni di euro di anticipi sui vitalizi.
In sequenza abbiamo assistito alla bocciatura del blocco (quindi Paccher prende in giro i Trentini visto che se aveva tanto a cuore l’eliminazione avrebbe potuto votare per attuarla anziché per mantenerla) e subito dopo all’aumento ulteriore delle indennitá dei sindaci più pagati d’Italia.
Poi sono arrivate le elezioni e i cittadini hanno scelto ancora chi si è distribuito 96 milioni di anticipi sui vitalizi, chi ha confermato la volontà di aumentare automaticamente le indennità e chi ha reso i sindaci del Trentino Alto Adige i più pagati d’Italia (i sindaci di Trento, Bolzano, Rovereto e Merano guadagnano più dei sindaci di Roma e Milano, sempre la Sinistra vicina ai lavoratori).
Di certo stavolta gli elettori non possono dire di non averlo saputo.
Hanno scelto e quindi evidentemente va bene così.
Mi auguro di non sentire nessuno lamentarsi, lagnarsi e piangere al bar.
Oggi sul quotidiano Trentino.
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