Nel gennaio 2017 l’Azienda provinciale dei servizi sanitari ha messo in campo una ambiziosa ‘rivoluzione’ organizzativa con l’obiettivo di dare alla sanità trentina su tutto il territorio provinciale maggiore uniformità e semplificazione nei percorsi di cura, una reale integrazione tra territorio e ospedale, una centralità sempre maggiore di utenti e familiari nelle pratiche sanitarie che li riguardano.
Un passaggio organizzativo importante è venuto dalla creazione di 10 Aree che aggregano le Unità Operative e i Servizi che condividono ambiti operativi vicini tra loro.
L’Area che ci interessa in questo momento è quella di salute mentale che comprende i Servizi di Psichiatria,di Neuropsichiatria infantile, di Psicologia, il Servizio dipendenze e Alcologia, il Centro dei disturbi del comportamento alimentare.
Come si può facilmente cogliere è un’Area che aggrega ambiti limitrofi e particolarmente ‘delicati’ ed è composta da 456 professionisti e da 22.693 utenti (dati 2016)
Nel corso di questo suo primo anno di vita l’Area si è impegnata su diversi fronti di attività.
Per offrire a tutti quanti hanno, a vario titolo, interessi in questi ambiti abbiamo organizzato una giornata che vuole essere, come potete vedere dal programma allegato, un primo momento di resoconto e bilancio generale di quanto prodotto.
Al tempo stesso vuole essere l’occasione per coinvolgere chi di solito resta ai margini di eventi di questo tipo, citiamo per tutti utenti e familiari, anche al fine di individuare ‘tutti assieme’ i percorsi da mettere in campo nel prossimo futuro.
La Giornata “L’Area di salute mentale compie un anno. Un primo bilancio con uno sguardo al futuro” avrà luogo a Trento il 25 gennaio 2018 dalle 8.30 alle 17.00 al teatro Sanbapolis in via della Malpensada 88.
Per ogni dettaglio sul programma vi rimandiamo al depliant e alla locandina allegate.
Qui ci limitiamo a citare gli interventi che saranno fatti dai gruppi di lavoro attivati nel 2017 e a una ventina di ‘pillole’, ossia di interventi brevi fatti anche a più voci e che vogliono rappresentare attività di particolare valore e innovatività che sono stati messi in campo a cura sia di professionisti che di utenti e familiari a cui vogliamo, come è giusto, dare una voce di particolare importanza.
Un intervento di sicuro spessore ci verrà da don Massimo Mapelli, dirigente della Caritas Ambrosiana e insignito nel 2013 dell’Ambrogino d’oro.
Per ulteriori informazioni scrivete a rita.cadonna@apss.tn.it o telefonate allo 0461 902849/48.
Con viva cordialità e auspicando la vostra partecipazione invio i miei più cordiali saluti.
Renzo De Stefani