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DE BERTOLDI (FDI) – INTERROGAZIONE AL MINISTRO SALVINI * ELEZIONI FOLGARIA (TN): « SI AVVIINO LE VERIFICHE PER STABILIRE SE LE ELEZIONI DEL 26 MAGGIO SONO STATE SVOLTE IN MANIERA CORRETTA »

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14.11 - mercoledì 5 giugno 2019

De Bertoldi Al Ministro dell’Interno. –  Premesso che:

l’articolo 60 del decreto legislativo, 18 agosto 2000, n. 267, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, dispone al comma 1, numero 5, le cause di ineleggibilità nei confronti dei titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull’amministrazione del comune o della provincia nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici;

al riguardo, l’interrogante evidenzia, che il signor Michael Rech, neo eletto sindaco presso il comune di Folgaria in provincia di Trento, lo scorso 26 maggio 2019, risulta con ogni probabilità, ineleggibile in considerazione che, alla data del 23 aprile 2019, al momento della presentazione della sua candidatura e quella dei candidati consiglieri alla sua lista, non si era dimesso dalla carica di presidente dell’APT di Folgaria, Lavarone e Luserna, i cui capitali dell’azienda di promozione turistica, superano il 20% della partecipazione di tre comuni della Provincia autonoma di Trento;

l’interrogante rileva altresì, che la medesima Provincia autonoma, contribuisce annualmente alla gestione dell’APT di Folgaria, con un contributo continuativo di oltre 1,2 milioni di euro all’anno, unitamente all’erogazione di altri organi pubblici e pertanto, la medesima azienda è sottoposta al controllo dell’Assessorato dal turismo della Provincia autonoma di Trento;

il suesposto sindaco, evidenzia ancora l’interrogante, risultarebbe beneficiario di un indebito vantaggio, in conseguenza di quanto disposto dagli articoli 7 e 19 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, nei confronti di altri candidati all’elezione di sindaco, a causa della sua posizione di presidente di APT, in quanto si sarebbe verificata a suo favore, una forma di “captatio benevolantiae”;

secondo il testo del sistema delle autonomie locali, si evidenzia inoltre come prassi generale, che l’ineleggibilità decada solo se l’interessato (ovvero il neo sindaco di Folgaria e l’allora presidente di APT) possa terminare dall’esercizio delle sue funzioni, a causa di dimissioni irrevocabili avvenute, non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature; nel caso specifico Michael Rech, si è dimesso dalla propria carica di presidente in data 15 maggio 2019, ovvero quanto aveva già consegnato le liste dei suoi candidati, nonché la propria candidatura lo scorso 23 aprile 2019;

ulteriori profili di criticità, in merito all’inosservanza delle disposizioni previste in materia di ineleggibilità a sindaco, evidenzia ancora l’interrogante, si rinvengono, dalla circostanza della consegna di due liste avvenute in data 23 aprile 2019, da parte del candidato sindaco Rech denominate: “Idee in comune”, ed “Impegno civico”, unitamente alle firme di convalida delle liste, presso l’ufficio anagrafe del comune di Folgaria, in considerazione dell’avvenuta sostituzione del nominativo della candidata: Marianna Dalprà, con: Tania Valle, senza che la stessa Dalprà abbia presentato un verbale di rinuncia e che inoltre risulterebbe fra l’altro, la mancata redazione di una nuova lista per la raccolta di firme, come stabilito dalla disciplina normativa vigente, per l’approvazione di una lista elettorale diversa da quella originale;

si chiede di sapere:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;
in caso negativo, se non intenda avviare le opportune verifiche, al fine di stabilire se le elezioni amministrative svolte lo scorso 26 maggio al comune di Folgaria in provincia di Trento, siano state svolte in maniera corretta e in osservanza di quanto previsto dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sia con riferimento alla carica di sindaco che, nell’ambito dei voti raccolti dalla lista: “Idee in comune”, in considerazione di quanto in precedenza richiamato;

quali iniziative di competenza infine, il Ministro in indirizzo, intenda assumere, al fine di annullare le elezioni amministrative nei confronti del suddetto comune, ove dai riscontri effettuati, siano state evidenziate irregolarità nell’ambito delle procedure amministrative svolte ai fini di quanto disposto dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

 

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Senatore Andrea de Bertoldi

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