De Bertoldi (Fdi) : Inaccettabile aggressione alla Sede della Provincia e vergognoso comportamento delle frange estreme dell’ opposizione di sinistra.
“ In qualità di Senatore di Trento e rappresentante delle Istituzioni democratiche trovo inaccettabile che un convegno sulla famiglia, organizzato e svolto all’interno delle Istituzioni democratiche, sia stato oggetto di una violenta aggressione premeditata, come testimoniano i ciclostili ingiuriosi lasciati a mo’ di firma sul pavimento della sede di Piazza Dante, con l’intento evidente di impedirne l’esecuzione. Per una certa sinistra estrema e che non rappresenta neppure i sinceri aderenti ai valori della stessa, sarebbe lecito discutere di ogni forma e tipo di famiglia tranne quella tradizionale, sebbene sia quella in cui si riconoscono la maggioranza di donne e uomini, di mamme e papà.
Del tutto inaccettabile poi che esponenti delle Istituzioni e del sindacato si siano resi complici di reati, per i quali è mia intenzione presentare un interrogazione parlamentare, e abbiano addirittura incitato i manifestanti (tra cui alcuni minorenni) all’occupazione e al danneggiamento della libertà di espressione, invece che rimanere dalla parte della legalità . Ritengo quindi necessario che queste persone siano perseguite come responsabili di tutti i danni, compresi quelli arrecati alle strutture pubbliche” dichiara il Senatore di FDI Andrea de Bertoldi, Segretario della Commissione Finanze e Tesoro.
“Democrazia significa permettere a ciascuno di esprimere pacificamente le proprie opinioni, e non si possono tollerare aggressioni premeditate e finalizzate ad impedire la libera espressione del pensiero, come accaduto ieri sotto la direzione di una certa sinistra e di fronte a testimoni e telecamere che testimoniano lo svolgersi degli eventi.
È un atto di una gravità eccezionale, per la quale provvederò anche ad interrogare i Ministri competenti: è ora di porre fine alle occupazioni abusive e alla violenza degli anarchici, che ancora si tengono con la complicità di certe frange, fortunatamente minoritarie, delle opposizioni, che invece di confrontarsi democraticamente aizzano i violenti contro le istituzioni” ha concluso il Senatore del Collegio di Trento.