(Fonte: Upt, Gruppo consiliare Unione per il Trentino) – A seguito di quanto emerso nel corso della seduta della Quinta Commissione di ieri, in occasione dell’esame del disegno di legge di riforma delle norme provinciali relative al settore della cultura, il Gruppo consiliare dell’Upt ci tiene a confermare che il corso del ddl prosegue così come concordato in seno alla maggioranza di centro sinistra autonomista.
In questo senso, il tentativo espresso dall’assessore alla cultura Tiziano Mellarini andava nella direzione di esplorare la possibilità di una condivisione dei contenuti del ddl con i componenti della minoranza consiliare, nella convinzione che una materia importante come quella della cultura meritasse la massima apertura al dialogo e alla partecipazione delle forze politiche.
Ravvisata l’impraticabilità di soluzioni di convergenza, l’assessore Mellarini ha ribadito l’accordo di maggioranza confermando i contenuti condivisi nel ddl, compresa la questione del cda unico per i musei.
Con la stessa chiarezza si ribadisce che era unicamente questa la motivazione dell’apertura alle minoranze dell’assessore Mellarini e non certo la volontà di immaginare nuovi scenari politici essendo la commissione legislativa il luogo istituzionale di produzione normativa e non certo di alchimie politiche.
Il ddl sarà comunque oggetto di un nuovo confronto della maggioranza centro sinistra autonomista, in un incontro convocato dall’assessore Mellarini per domani pomeriggio, alla presenza di tutti i consiglieri.
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Il capogruppo provinciale
Gianpiero Passamani
Foto: archivio Consiglio Pat