(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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DALZOCCHIO (Lega Trentino): IL PD RAZZOLA MALE SULLA PARITÀ DI GENERE
“Ho letto con curiosità, ma francamente poco stupore, le esternazioni di delusione della consigliera comunale Elisa Viliotti, candidata alle prossime provinciali nelle file del PD.
Parrebbe infatti che, nonostante l’ufficialità della sua candidatura e la militanza storica, il PD abbia deciso di promuovere il solo candidato di genere maschile della zona, trascurando qualsiasi riferimento alla Viliotti.
Comprensibilmente risentita, la candidata del centro sinistra pare sia delusa e amareggiata per le lezioncine che il suo partito pretende di impartire ad altri, quando farebbe meglio a guardare la trave nel proprio occhio.
Non è la prima volta che il PD dimostra di tradire i propri impegni, evidentemente solo propagandistici, trascurando le presenze femminili nelle proprie candidature e cariche.
Pensiamo che alle ultime provinciali 2018, il PD progressista (quello delle quote rosa, per capirci) ottenne una sola consigliera a fronte di cinque rappresentanti, mentre la Lega patriarcale e arcaica fu rappresentata da 14 consiglieri di cui ben sei donne, quasi il 50%.
Fa bene la Viliotti a dirsi delusa. Le sue aspettative in tema di parità di genere sono mal riposte nel Partito Democratico”.
È quanto affermato in una nota dalla Capogruppo provinciale Lega Trentino Mara Dalzocchio
