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DAL RÌ (UDC TN-AA) * ELEZIONI TRENTINO: « LA LEGGE ELETTORALE VOLUTA NEL 2003 DAL MIOPE DELLAI NON PREMIA IL PARTITO PIÙ FORTE, MA UNA COALIZIONE »

Scritto da
10.44 - domenica 3 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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La Legge elettorale voluta nel 2003 dal miope Dellai, non premia il partito più forte, ma una coalizione. Il “Partito degli Assessori”. Il cemento di quelle prime “maggioranze a consenso ridotto” era l’abbondanza di pastura che finiva nella “magnadora”. Ed il bluff di questi anni è stato “spacciare” l’importanza del “leader”, in un territorio che è storicamente allergico al “capo” come modello di guida democratica.

Anziché costruire modelli di leadership condivisa si voleva solo il potere. Poiché ora, restato senza assessorati, il centrosinistra si è disfatto e lo scenario è più interessante. Il sodalizio si è rotto fingendosi “Campo Largo”. Così largo da finire nel campo altrui. Per perdere di nuovo. In assenza di un consenso plebiscitario, che nessuna persona intelligente può fingere di immaginare, lo sforzo che verrà sarà il lavorare su un correttivo a quello che consideriamo un obbrobrio per il senso stesso della partecipazione in politica e quindi della legittimazione democratica di un Esecutivo.

Così fissando una soglia minima di consenso al primo partito di una coalizione perché scattino i premi del maggioritario. Lo diciamo da anni, ma l’ansia “da pastura” di troppi continua a vederci soli in quella battaglia. Per quello chiediamo il vostro voto ad Udc il prossimo 22 ottobre. E lo chiediamo prima del voto, su questo nostro impegno. Schierati con la maggioranza uscente (ed allargata) per cambiare quelle regole.

 

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Roberto Dal Rì
Commissario straordinario dell’Udc per il Trentino Alto Adige Südtirol

#cristianopopolari
#ilcentrodeltrentino

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