(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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I punti del nostro programma li abbiamo pubblicati, mese dopo mese sui locali quotidiani, perché il nostro convincimento è che la discussione di un programma non si faccia nelle urne, ma prima.
Tra chi arriva a coalizzarsi sui contenuti anche prima che sui nomi, oggi aggiungiamo qualcosina. Che cosa? L’importanza dei modi della politica.
Certo le uscite di tanti ex, qualcosa sui quotidiani sono un buon esempio di cosa non fare, soprattutto se le lezioni le vogliono dare coloro che del disastro sono la causa e che, passata la Quaresima, vorrebbero proporsi ora come soluzione.
Certo è che tanti ancora non colgono il peso che le troppe contraddizioni possono avere sulle scelte di un elettorato che in Trentino, più che un voto di opinione, tende storicamente ad esprimere nel voto una propria contrarietà.
C’è poi chi tende a punire chi insegue le polemiche invece che provare a risolvere i problemi.
A nostro parere questo è un elettorato cui noi di UdC T.AA. sapremo parlare e desideriamo essere da loro ascoltati e sentiti.
Lasciamo ad altri l’allietare il grande pubblico.
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Roberto Dal Ri
Commissario straordinario dell’Udc per il TAA