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COPPOLA (FUTURA) – INTERROGAZIONE * SPAZIO ARGENTO E WELFARE: « IN CHE COSA CONSISTONO GLI APPROFONDIMENTI E LE VALUTAZIONI DI CUI SENTE L’ESIGENZA L’ASSESSORE SEGNANA? »

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09.51 - giovedì 28 febbraio 2019

Interrogazione a risposta scritta n. Spazio Argento e Welfare. La legge provinciale 16 novembre 2017, n. 14 ha posto le basi normative per l’avvio della riforma del welfare per gli anziani, apportando modifiche alla legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6 (Interventi a favore degli anziani e delle persone non autosufficienti o con gravi disabilità), alla legge provinciale 27 luglio 2007, n. 13 (legge provinciale sulle politiche sociali 2007) e alla legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16 (legge provinciale sulla tutela della salute 2010).

Questa legge è il risultato di un lavoro corale a cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati che a vario titolo si occupano di assistenza agli anziani e di invecchiamento attivo; dai sindacati di categoria, alle associazioni di rappresentanza delle Rsa, dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari agli ordini professionali (Upipa, Cal, Resp Serv Soc Comm, Apss Consolida, Org. Sindacali, Consulta per la Salute, OPI, Ordine Medici, Coord Circoli Anziani e Pensionati, Acli).

Il punto cardine della riforma è l’istituzione presso ogni Comunità di un soggetto locale specializzato nel settore welfare per gli anziani denominato “Spazio Argento” per favorire la qualità di vita dell’anziano e della sua famiglia qualificando la presa in carico pubblica dei bisogni e l’offerta di servizi ai cittadini, anche in un’ottica di prevenzione e promozione dell’invecchiamento attivo.

Il nostro territorio si distingue per i molteplici servizi rivolti agli anziani e per la loro qualità, ma molti sono i fattori che richiedono valutazioni e scelte in grado di presidiarli: le trasformazioni degli assetti sociali e familiari, l’invecchiamento costante della popolazione trentina, il bisogno di servizi in grado di sostenere le capacità autonome residue, le nuove esigenze di cura compresa la maggiore frequenza di malattie cronico-degenerative, la complessità del sistema di servizi per anziani che con difficoltà riescono a fornire risposte integrate in quanto sono erogati da soggetti diversi per organizzazione, articolazione territoriale e modelli operativi.

La riforma si muove dunque nell’ottica dell’ integrazione dei servizi socio sanitari dedicati agli anziani e identifica “Spazio Argento” quale riferimento unico degli anziani, delle loro famiglie e dei loro bisogni di ascolto, di informazione e orientamento, di sostegno e cura, luogo in cui far confluire le diverse risorse e professionalità del sociale e del sanitario che si occupano di anziani per costruire piani personalizzati e unitari di assistenza.

Ma anche un luogo capace di raccogliere i bisogni del territorio e di fornire le indicazioni necessarie alla programmazione delle politiche per gli anziani e ad una allocazione delle risorse efficace, flessibile, sostenibile. E aggiungo io, soggetto capace di interagire con il Terzo settore e il volontariato mediante una co-progettazione dei servizi. Soggetto che promuove la prevenzione e la promozione, intese come educazione alla salute e agli stili di vita, attento ad un ambiente amico della salute, che stimola e valorizza il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle persone over 65 mediante modelli di empowerment e di riconoscimento del sapere esperienziale. Soggetto che si apre al welfare di comunità.

La Giunta provinciale, con deliberazione n. 1972 del 12 ottobre 2018, ha approvato il documento “Gli obiettivi della riforma del welfare anziani”, nel quale sono stati definiti i punti strategici di Spazio Argento e individuate le azioni, a livello provinciale, di supporto all’attuazione della riforma. Con successivo provvedimento n. 2099 del 19 ottobre 2018, la Giunta ha approvato le Linee di indirizzo per la costituzione del modulo organizzativo denominato Spazio Argento, fornendo in particolare indicazioni in merito al personale che opererà in detto modulo, alla sua localizzazione, al Comitato di direzione e ad altri aspetti specifici.

Il punto 5) della deliberazione ha inoltre stabilito che le Comunità di Valle attivino Spazio Argento entro il 2019 e che entro il 19 febbraio 2019 trasmettano alla Provincia il proprio progetto di modello organizzativo, da sottoporre poi all’approvazione della Giunta provinciale. Con queste Linee di indirizzo la Giunta provinciale ha altresì indicato i criteri e le modalità per la concessione dell’incentivo alle Comunità che si associano per la gestione condivisa di Spazio Argento, stabilendo che le Comunità interessate possano presentare la relativa domanda nel periodo compreso tra il 1° novembre 2018 e il 30 aprile 2019.

Con la delibera 205 del 15 febbraio 2019 la Giunta ha disposto la sospensione dei termini per la trasmissione da parte delle Comunità alla Provincia del progetto di modello organizzativo per Spazio Argento e la sospensione del termine per la presentazione delle domande per la concessione dell’incentivo alle Comunità che si associano per la gestione condivisa di Spazio Argento.

Ha motivato la decisione sostenendo che l’attivazione di Spazio Argento presuppone cambiamenti organizzativi molto profondi nelle modalità di lavoro, sia assistenziale che amministrativo, delle Comunità e dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, e che quindi necessitano ulteriori approfondimenti e valutazioni.

L’assessore Segnana ha comunicato che a breve convocherà il coordinamento provinciale di Spazio Argento, che comprende referenti oltre che delle Comunità e della Provincia anche dell’Apss e di Upipa.

Questo stop è stato accolto con grande preoccupazione anche dai sindacati di categoria che lo ritengono un grave danno per le famiglie che si prendono cura di famigliari non autosufficienti, per gli operatori del settore, per i territori che devono gestire una domanda di servizi a fronte di una contrazione delle risorse. Si dicono inoltre allarmati per l’assoluta incertezza delle risorse finanziarie disponibili a questo ambito.

 

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Ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per sapere:

1. In che cosa consistano gli approfondimenti e le valutazioni di cui sente l’esigenza l’assessore Segnana: quali siano gli aspetti precisamente presi in esame, con quale metodo di lavoro, quali siano i tempi previsti;

2. se vi è l’intenzione di realizzare quanto indicato dalla Legge del 2017 Riforma del welfare per gli anziani e dalle Linee di Indirizzo del 2018 o se la Giunta Provinciale stia pensando ad altre scelte per i bisogni socio assistenziali degli anziani;

3. se oltre al Coordinamento provinciale di Spazio Argento intenda prevedere anche Tavoli di lavoro per l’esame o la ridefinizione del progetto e quali saranno gli interlocutori e i soggetti che saranno coinvolti;

4. se intenda coinvolgere negli eventuali Tavoli di lavoro anche il Terzo settore, i soggetti del volontariato attivo, le organizzazioni sindacali dei pensionati e dei lavoratori di cura del settore;

5. se siano in progetto modelli di assistenza e di welfare di comunità (purtroppo ancora carenti sul nostro territorio) per gli anziani che non necessitano di assistenza totale ma le cui risorse residue sono ancora attivabili e che devono essere aiutati a conservare le capacità e l’autonomia il più a lungo possibile, e in caso di risposta affermativa quali ;

6. quali siano attualmente e in previsione le risorse finanziarie disponibili per il welfare anziani.

 

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Cons. Lucia Coppola

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