Continua l’uso improprio della nostra preziosa montagna trentina con la nuova pista di skiroll a Pinzolo, dove i potenti escavatori hanno iniziato la deturpazione di boschi e terreni agricoli. Un altro assurdo esempio di come piegare ad uso commerciale il patrimonio naturale che le generazioni che ci hanno preceduto ci hanno consegnato, dato in prestito, per restituirlo a figli e nipoti. Alle generazioni future.
Ancora non si capisce che il più grande valore ambientale, ecologico e pure economico del Trentino è costituito da una natura incontaminata, da vivere con lentezza, ascoltandone il respiro e il messaggio di sostenibilità e rispetto. Niente contro le piste da skiroll, ma nei luoghi deputati. Invece la nostra Provincia, in controtendenza con quanto avviene nel resto d’Europa, insiste nel deturpare e sconvolgere delicati equilibri. Certo non un bel modo per spendere 500 mila euro di soldi pubblici, comunali in gran parte ma anche provinciali.
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Lucia Coppola
Consigliera provinciale Gruppo Misto/ Europa Verde.