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COPPOLA (EUROPA VERDE) – INTERROGAZIONE * TRENTINO TRASPORTI: « LA PROVINCIA DI TRENTO INTERVENGA PER RISOLVERE LE IMPORTANTI CRITICITÁ, SEGNALATE DAI LAVORATORI »

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14.51 - venerdì 24 giugno 2022

I Sindacati in questi giorni hanno messo in evidenza le criticità lavorative del personale del trasporto pubblico. Si sta assistendo ad una fuga, spesso verso il privato, degli autisti di Trentino Trasporti che sta generando problemi organizzativi. Una carenza non solo di autisti, ma anche di macchinisti, capitreno e personale di officina.
I motivi di questa fuga da Trentino Trasporti? Turni di servizio mal organizzati, ferie negate o sospese sia nel trasporto urbano che nelle ferrovie a causa della carenza del personale, un trattamento economico non adeguato. Si consideri che gli ultimi adeguamenti di contratto sono stati una tantum.
Non vi sono stati neppure segnali di gratitudine per essere stati sempre presenti durante tutta la pandemia, mettendo a rischio la propria salute.
Di contro pare che i bandi per le assunzioni di personale non abbiano grande riscontro nelle adesioni. Evidentemente il lavoro in Trentino Trasporti non è più appetibile.
Altro punto rilevato è che il costo per la patente di guida di autobus, corriere, treni è molto elevato.
Il dirigente del settore ha riconosciuto che il problema esiste, vuoi a causa del Covid che ha messo sotto pressione tutto il trasporto pubblico ma anche del caro energia. Un contesto anomalo che ha costretto la società ad attivare un fondo di solidarietà nel 2020 per gli operatori di Trentino Trasporti forzatamente non in servizio e l’affidamento dei servizi emergenziali ad operatori privati.
Grande preoccupazione inoltre è stata sollevata sul problema delle aggressioni al personale di Trentino Trasporti che neanche la blindatura del posto di guida ha risolto in quanto gli autisti fanno anche servizio di biglietteria.

Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:

con quale criterio Trentino Trasporti organizza i turni di lavoro e come si intende intervenire per ovviare ai problemi rilevati;
come si intende operare per arginare la fuga del personale e migliorare l’attrattività al lavoro in Trentino Trasporti;
considerato il problema sollevato delle ferie negate o sospese come si intende intervenire concretamente a favore dei dipendenti;
quali iniziative si intendono mettere in atto per tutelare dalle aggressioni gli autisti che, facendo pure servizio di biglietteria, sono esposti al pubblico;
se non si ritenga necessario aumentare la presenza di vigilanza privata a bordo dei mezzi ferroviari e delle stazioni;
considerato che a giugno vi è stato per il ramo trasporti un accordo di secondo livello che avrebbe migliorato il trattamento giuridico-economico dei lavoratori di Trentino Trasporti, di quanto mediamente è aumentato lo stipendio delle varie figure lavorative della Società;
la quota di servizio pubblico affidata ad operatori privati e l’incidenza di tale trasferimento di denaro sul costo del lavoro e del servizio stesso;
come si intende organizzare il percorso formativo di avvio alla professione, intervenendo anche sul costo delle patenti di guida che tanto frenano chi vorrebbe intraprendere la professione di autista del trasporto pubblico.

 

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Lucia Coppola

Consigliera provinciale/regionale – Gruppo Misto/Europa Verde

 

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