Quali mascherine sono state distribuite nelle scuole? Nei primi mesi del 2021 sono stati presentati diversi atti politici con i quali si chiedeva di verificare l’adeguatezza delle mascherine FCA fornite alle scuole, in quanto considerate dagli alunni/e e insegnanti irritanti, scomode e poco funzionali, ma, soprattutto, per i sospetti sorti sul loro reale potere filtrante. Mascherine in buona parte rimaste inutilizzate, in quanto gli alunni/e non le hanno usate preferendo utilizzare, a spese della famiglia, una chirurgica o una FPP2.
Il 6 settembre 2021 con una circolare, su segnalazione del Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione ha chiesto il ritiro delle mascherine facciali prodotte da FCA ITALY S.P.A. lotti 00914086180 e 00914086190 e finite «quasi integralmente» negli istituti scolastici italiani a causa della loro «non conformità».
Si è quindi delegato alle scuole il compito di verificare se, tra la propria dotazione, ci fossero mascherine riconducibili ai due codici di prodotto FCA, che includono molti lotti di produzione.
Mi è stato riferito che ad inizio anno scolastico in alcune scuole elementari e medie trentine sono state distribuite delle mascherine protettive; controllando la busta di plastica in cui sono inserite si è scoperto che anch’esse sono prodotte da FCA di Torino senza alcuna indicazione né della tipologia (chirurgiche, FPT2 o altro) né sul tipo di tessuto usato.
Oltre ad essere state ignorate le rimostranze del mondo scolastico sulla scomodità e scarsa funzionalità delle mascherine FCA, che con tutta probabilità rimarranno inutilizzate (con conseguente spreco di risorse pubbliche), si teme che non sia stato verificato che le mascherine distribuite successivamente dalla stessa FCA nelle scuole fossero conformi alla norma.
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Tanto premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:
quali tipi di mascherine sono state distribuite nelle scuole trentine ad inizio anno scolastico e se fra queste vi siano quelle prodotte da FCA;
nel caso corrispondesse al vero che sono state ridistribuite mascherine FCA, se si sia verificato che non appartenessero ai due lotti ritirati;
se si sono avute dai Ministeri della Salute e dell’Istruzione assicurazioni che le mascherine distribuite successivamente dalla stessa FCA nelle scuole siano conformi alla norma e quindi adatte a garantire la salute dei ragazzi/e e del personale scolastico;
se non si ritenga utile sollecitare i Ministeri affinché forniscano alle scuole trentine mascherine chirurgiche e FPP2.
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Cons. Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde
