Il Centro di cooordinamento dell’Università di Verona, assieme ad altri partner italiani e internazionali (16 paesi EU e extra EU) sta raccogliendo informazioni su possibili effetti collaterali in seguito alla vaccinazione contro il Covid. Lo studio è finanziato dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), responsabile insieme all’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) dell’approvazione e del monitoraggio dei vaccini contro il Covid.
Questi vaccini, che stanno salvando migliaia di vite, sono stati studiati a fondo e soddisfano tutti i requisiti di sicurezza previsti per qualsiasi vaccino.
Tuttavia potrebbero ancora verificarsi, come per tutti i farmaci, effetti collaterali inattesi.
Non si sa ancora con quale frequenza questi potrebbero verificarsi o se alcune persone hanno maggiori probabilità di sperimentarli e perché.
Lo studio sopra citato monitora la risposta alla vaccinazione dei vaccinati che hanno ricevuto la terza dose o la dose di richiamo e raccoglie importanti informazioni per rendere l’uso dei vaccini ancora più sicuro. Le informazioni raccolte vengono condivise con i sistemi di farmacosorveglianza di EMA e AIFA e confrontate con quelle di altri Paesi.
Sarebbe utile che anche la Provincia di Trento, attraverso l’Apss ed eventualmente con l’Università di Trento, partecipasse a questo monitoraggio di grande importanza per la salute della popolazione, anche trentina.
Ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:
se intenda, attraverso l’Apss e eventualmente l’Università di Trento, proporre all’Ente che coordina la ricerca di coinvolgere anche il Trentino, partecipando a questo monitoraggio di grande importanza per la salute di tutti i cittadini.
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Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde