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COPPOLA (EUROPA VERDE) – INTERROGAZIONE: * BARRIERE ARCHITETTONICHE: « È STATO EFFETTUATO UN MONITORAGGIO DEL LIVELLO DI ACCESSIBILITÀ DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE TRENTINE? »

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11.50 - venerdì 23 luglio 2021

Ogni studente dovrebbe poter accedere liberamente all’istituto scolastico che frequenta, incluse le persone con disabilità. Questo diritto, riconosciuto dalla legge, purtroppo spesso si scontra con scuole vecchie e non sempre pensate per rispondere alle esigenze di questi ragazzi.

Per barriere fisiche si intendono tutti quegli impedimenti strutturali che impediscono l’accesso a scuola ai portatori di handicap: l’assenza di ascensori, di rampe per il superamento di dislivelli o di bagni a norma.
Ma vanno considerate anche barriere di tipo sensoriale e percettivo che, per alcuni tipi di disabilità (cecità, sordità), sono altrettanto impattanti. Nello specifico si intende la mancanza di accorgimenti (mappe in rilievo e altri indicatori visivi, segnali acustici, percorsi tattili per i ragazzi con gravi problemi alla vista) volti a facilitare l’orientamento degli studenti non vedenti, ipovedenti e non udenti.
A livello nazionale dal mondo della scuola emergono carenze preoccupanti: soltanto il 31,5 per cento delle scuole ha abbattuto le barriere architettoniche, percentuale che «crolla» addirittura al 17,5 per cento in caso di barriere senso-percettive.

La mancanza di accessibilità pregiudica le relazioni sociali tra gli studenti con disabilità e il resto della classe, sia rispetto alla fruizione delle lezioni, sia rispetto ai rapporti interpersonali, dentro e fuori dall’aula scolastica (esempio partecipazione a gite), creando stigma e isolamento e pregiudicando lo sviluppo della propria personalità.

Senza la rimozione di questi limiti, l’inclusione del minore con disabilità all’interno del mondo scolastico rischia di rimanere solo sulla carta. Per questo è importante monitorare, dati alla mano, qual è lo stato delle strutture scolastiche trentine di ogni ordine e grado.

 

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Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:

se è stato effettuato un monitoraggio del livello di accessibilità delle strutture scolastiche trentine;

se tale monitoraggio viene effettuato a scadenze regolari;

quanti sono gli alunni con disabilità che frequentano le scuole trentine e se il dato è in crescita nel tempo;

in percentuale quante scuole trentine risultano completamente accessibili per i disabili motori e quante tengono in considerazione le barriere senso-percettive;

quante scuole trentine sono sprovviste di servoscala per le carrozzine;

quante scuole trentine dispongono di ascensori idonei al trasporto dei disabili e quante ne sono sprovviste;

quante scuole trentine non hanno rampe per il superamento dei dislivelli;

quante scuole trentine hanno bagni, scale e porte non a norma;

quante scuole trentine dispongono di almeno un ausilio senso-percettivo volto a favorire l’orientamento all’interno del plesso;

quante scuole trentine hanno percorsi interni e esterni alla stessa accessibili ai disabili;

quante scuole non sono ancora provviste di postazioni informatiche, in apposite aule attrezzate, adeguate e rispondenti alle esigenze degli alunni con disabilità;

quante scuole trentine hanno effettuato lavori per l’abbattimento di barriere architettoniche negli ultimi cinque anni;

se sono in programma investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e sensoriali nelle scuole trentine dove sono presenti.

 

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Cons. Lucia Coppola

consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde

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