(Fonte: Filippo Degasperi) – La Provincia taglia, le famiglie pagano. È ora di rimediare. Con una decisione del giugno 2016 la Giunta ha provveduto alla ridefinizione delle coperture assicurative per una serie di categorie.
Nella maggior parte dei casi le garanzie sono state confermate. Solo per gli studenti, con un risparmio di circa 100mila euro, si è proceduto a tagli drastici: la vecchia polizza Ina-Generali che si attestava sui 495.000,00 euro è stata sostituita da una nuova polizza del valore complessivo di 361.000,00 euro.
Le coperture per il caso morte e per l’invalidità permanente passano da 260mila a 150mila euro, la franchigia per il rimborso delle spese mediche raddoppia da 50 a 100 euro, viene introdotta una franchigia del 3% per l’invalidità e le giornate di degenza indennizzabili crollano da 365 a 30 giorni.
E’ evidente che il modesto risparmio per la Provincia si ripercuote sugli studenti e sulle loro famiglie, sempre più colpite da tagli di ogni genere, che rischiano di dover pagare di tasca propria anche per gli infortuni occorsi a scuola.
Non si comprende come mai l’unica categoria a farne le spese sia quella di chi frequenta il sistema scolastico. Forse perché più debole e dunque meno pronto a reagire.
Considerando tale iniziativa improvvida e discriminatoria, abbiamo depositato un ordine del giorno per invitare la Giunta a tornare sui propri passi ripristinando le garanzie precedenti.
In allegato il comunicato stampa:
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Foto: archivio Consiglio Pat