“Apprendiamo dal Coordinamento donne delle Acli trentine, rappresentate nel Direttivo nazionale da Luisa Masera, che il Trentino vuole tornare alla legge elettorale che prevede l’espressione della tripla preferenza”.
Così interviene Chiara Volpato, Responsabile del Coordinamento Donne Acli nazionale.
“Il sistema della doppia preferenza di genere, ormai ampiamente consolidato in tutto il territorio nazionale e contenuto nella legge nazionale del 2016, è l’unico strumento disponibile, al momento, per garantire un’equa rappresentanza femminile” osserva Volpato. “Assicurare la parità di accesso alle cariche elettive è oggi previsto da diverse disposizioni costituzionali.
Non solo” prosegue la Responsabile: “garantire un sano confronto democratico tra la rappresentanza femminile e maschile è un arricchimento per tutti i territori e i cittadini, nonché una garanzia di una maggiore attenzione alle esigenze di quelle che costruiscono il 60% dell’elettorato, ma non sono parimenti rappresentate nelle istituzioni” continua.
“Siamo di fronte a un problema di grande attualità, che ha matrici culturali molto profonde: questo radicamento può essere scalfito solo praticando una reale parità, per quanto ancora un po’ forzata, nella rappresentanza politica” conclude Volpato.