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CONSORZIO COMUNI TRENTINI – CAL * GIORNATA COMUNI EUREGIO: « FOCUS SU FORESTE – PASCOLI – CAMBIAMENTI CLIMATICI – GRANDI CARNIVORI »

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18.17 - venerdì 21 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Oggi in val di Fiemme la Giornata dei Comuni dell’Euregio, un’Istituzione viva e concreta. Gianmoena: i Comuni uniti per vivere il territorio. In primo piano le problematiche legate alle foreste, ai pascoli, ai cambiamenti climatici e ai grandi carnivori.

Un’agenda con in primo piano le nuove emergenze in campo forestale: schianti, bostrico, eventi meteorici estremi e le strategie adottate nei diversi territori per affrontarle, mitigare i danni e garantire la continuità nella fornitura dei servizi ecosistemici da parte di boschi e pascoli. Ma un doveroso approfondimento è stato dedicato anche alla presenza dei grandi carnivori, con le crescenti prese di posizione da parte delle comunità che abitano le Alpi che esprimono la necessità di una profonda revisione degli impianti normativi esistenti. Sono stati questi i temi della Giornata dei Comuni dell’Euregio in val di Fiemme.

Organizzata e curata dal Consorzio dei Comuni Trentini la Giornata si è articolata su un ampio programma di approfondimenti, escursioni sul territorio, e logicamente anche di festa, che ha visto partecipe anche il Presidente della Giunta provinciale, Maurizio Fugatti e gran parte dell’esecutivo provinciale, con il vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina e gli assessori Stefania Segnana, Giulia Zanotelli, Mirko Bisesti e Mattia Gottardi. Presenti anche il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, diversi consiglieri provinciali e gli assessori regionali Lorenzo Ossanna e Hochgruber Kuenzer, oltre a numerose altre autorità, tra i quali il consigliere della Dieta del Tirolo Jakob Wolf, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, lo scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, il commissario del Governo Filippo Santarelli, il delegato vescovile Don Albino dell’Eva, il segretario generale di Euregio Elisa Bertò.Ad accogliere i Sindaci e le rappresentanze dei tre territori, tra i quali i suoi omologhi dell’Alto Adige Andreas Schatzer e del Land Tirolo Ernst Schöpf, il Presidente dei Comuni Trentini, e attuale Presidente dei Comuni dell’Euregio, Paride Gianmoena, che ha evidenziato l’importante ruolo dei Comuni nell’adottare nuove politiche sulla gestione del territorio. “E’ una sfida complessa che riguarda cambiamenti veloci ai quali stiamo assistendo con sempre maggior frequenza, ma è essenziale – ha detto Gianmoena – affrontare insieme questa sfida che richiede impegno, lungimiranza e azioni concrete.

Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo proteggere le foreste, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e promuovere la conservazione della biodiversità. In questo contesto condividere prospettive, conoscenze e preoccupazioni può portare a soluzioni ed i Comuni, quali istituzione più vicina alle persone che abitano il territorio dell’Euregio, rappresentano il luogo in cui è possibile elaborare, con uno sguardo necessariamente nuovo, una riflessione su come responsabilizzarsi sull’utilizzo delle risorse del territorio, su come conservarlo, permettendo, però, a chi lo abita di continuare a farlo. La capacità di collaborare tra territori e comunità locali sarà determinante anche nella gestione dei grandi carnivori e nelle richieste di modifiche normative oggi vigenti.Il Presidente della Provincia autonoma di Trento e dell’Euregio Maurizio Fugatti, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei Comuni nella gestione delle questioni locali e nell’interazione diretta con i cittadini. “Nel contesto dell’Euregio Tirolo- Alto Adige-Trentino, – ha detto – il Consiglio dei Comuni ha un’importanza cruciale, perché rappresenta un canale di comunicazione diretta con l’Istituzione della Regione europea. Questo consente di affrontare e coordinare le questioni transfrontaliere con la garanzia che le decisioni siano prese nell’interesse delle comunità che rappresentano. È il segno che l’Euregio è un’istituzione viva e concreta, in grado di incidere positivamente nella vita delle persone. In questo momento, per esempio, la gestione dei grandi carnivori, necessita di una profonda revisione degli impianti normativi esistenti e sono gli stessi cittadini a chiedere un intervento congiunto per far fronte a questo problema. Euregio, la nostra piccola Europa intende essere portavoce di queste istanze anche alla grande Europa”, ha concluso Fugatti.

Temi importanti, quelli sul tavolo oggi, a cui l’Assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento, Giulia Zanotelli, non ha mancato di portare il suo contributo: “Le foreste dell’Euregio stanno subendo gravi trasformazioni a causa di avvenimenti distruttivi, come le ampie devastazioni causate da Vaia e le infestazioni del bostrico. Queste emergenze – ha precisato – sono comuni ai tre territori, anche se con variazioni locali nell’intensità dei fenomeni, e richiedono un approccio unitario. È essenziale quindi che i tecnici e gli amministratori delle tre regioni collaborino per affrontare queste problematiche. Dovremo continuare il percorso di sinergia tecnica e politica, rafforzandolo: nella condivisione dei dati di monitoraggio, nella formazione specialistica per il personale coinvolto nella rimozione del legname danneggiato, nella ricerca di metodi innovativi di lotta al bostrico e nell’attività vivaistica forestale, attraverso tecniche, sementi e modalità di piantumazione per il ripristino delle aree colpite. Penso che incontri come questo di oggi siano fondamentali per scambiare idee e promuovere strategie congiunte per proteggere le nostre foreste. Penso – ha concluso l’Assessore – che incontri come questo di oggi siano fondamentali per scambiare idee e promuovere strategie congiunte per proteggere le nostre foreste”.
Per Andreas Schatzer, Presidente Ddl Consorzio dei Comuni di Bolzano “Un bosco sano è uno dei presupposti per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2040. È importante lavorare oltre i confini della Provincia per garantire la salute dei nostri boschi”.

E anche l’Assessora all’Urbanistica e tutela del paesaggio della provincia di Bolzano, Maria Hochgruber Kuenzer, è intervenuta rimarcando la necessità di una profonda riflessione. “I tempi in cui il bosco era chiamato “banca” di un’azienda agricola o di un Comune, sono stati dimenticati. Il termine “sostenibilità” deriva dalla silvicoltura, in cui vale il principio: non tagliare più legno di quanto ne possa ricrescere. Questo equilibrio – legato agli eventi naturali – è fuori controllo e ci invita a fermarci a riflettere”.Ernst Schöpf, Presidente dell’Associazione dei Comuni del Tirolo è intervenuto toccando il tasto dell’importanza della cooperazione e della collaborazione. “La Giornata dei Comuni dell’Euregio è un chiaro impegno delle associazioni comunali nei confronti dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Una giornata che si concentra sulla cooperazione tra i tre territori a livello di Comuni, ovvero le unità politiche più piccole che sono anche le più vicine ai cittadini. Allo stesso tempo, il Consiglio dei Comuni dell’Euregio, fondato sotto

la presidenza tirolese, si riunisce per la seconda volta. Esso assicura una stretta e soprattutto duratura collaborazione tra i comuni e può contribuire in modo significativo allo sviluppo dell’intera Euregio”.
La giornata si è aperta presso la Casa della Magnifica Comunità, in val di Fiemme, una realtà di sviluppo territoriale con il suo prezioso patrimonio boschivo, ed è proseguita con la sfilata per le vie di Cavalese, che ha anticipato il momento dei saluti istituzionali a cui ha fatto seguito l’atteso focus sulle nuove emergenze. Argomenti affrontati nella tavola rotonda dal tema “Gestione sostenibile e resiliente dei boschi nell’Euregio” che ha visto come relatori i tre Dirigenti delle rispettive tre strutture territoriali competenti sulle foreste: Josef Fuchs (Tirolo austriaco), Günther Unterthiner (Alto Adige) e Giovanni Giovannini (Trentino). Moderati da Mario Broll, ex dirigente forestale in Alto Adige, i tre relatori hanno illustrato l’impatto dei cambiamenti in atto, che impongono un nuovo approccio sulla gestione delle foreste. Concetti che hanno trovato grande attenzione dei presenti in sala. Subito dopo si è svolta la 2° Seduta del Consiglio dei Comuni dell’Euregio che ha fatto propria la deliberazione “Strategie comuni contro il bostrico”, approvata dalle assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano, del Land Tirolo e della Provincia autonoma di Trento congiuntamente a Riva del Garda il 14 giugno.

Si è proceduto, quindi, all’elezione dei nuovi vertici del Consiglio dei Comuni dell’Euregio con il passaggio alla presidenza altoatesina di Andreas Schatzer, a partire dal prossimo 1 ottobre. Gianmoena ha ringraziato per la fiducia rimarcando come, in questi due anni, il ruolo di Presidente dei Comuni dell’Euregio sia stato di grande arricchimento e di stimolo nel portare avanti obiettivi comuni. Gianmoena ha voluto quindi portare un saluto particolare al Presidente nazionale UNCEM (Unione nazionale comuni comunità enti montani), Marco Bussone, che non ha voluto mancare a un appuntamento così importante come Giornata dei Comuni dell’Euregio.
La Giornata ha avuto anche un momento artistico a tema con due intermezzi musicali a cura di Enrico Toccoli pianista e York Reynolds tenore di Amburgo. Note e voce per celebrare la natura e i boschi.

Il maltempo del mattino non ha penalizzato il programma pomeridiano dedicato a una serie di escursioni sul territorio. In primo piano l’intervento realizzato dal Comune di Ville di Fiemme con il recupero dei larici, imperniato sulle strategie di gestione agro- forestale sostenute dal PSR in Trentino. Al Passo di Lavaze’, invece, grazie a un progetto, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Universita’ degli Studi di Trento, e il Servizio Foreste della Pat, si studia l’efficacia delle piante, cadute a causa di Vaia, nella gestione del rischio valanghe. Molto interessante anche la Foresta demaniale della Val Cadino, incentrata sul tema delle misure selvicolturali per la gestione degli schianti forestali e delle infestazioni da bostrico. Un ambiente che si riflette anche nelle tradizioni e nella varietà dei cibi e dei sapori che riportano alla vita contadina.

In conclusione è intervenuto il Presidente della Marcialonga, Angelo Corradini, che ha lanciato l’idea di un circuito dedicato all’Euregio che comprenda tre granfondo rappresentative dei tre territori. La Giornata dei Comuni dell’Euregio è terminata con un rinnovato impegno per un dialogo costante, la comprensione, la solidarietà e i servizi attenti ai cittadini. Valori su cui poggia l’Euregio che si pone come un modello di convivenza pacifica e collaborativa in tutta Europa.

 

Foto: Panato

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