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CONSORZIO COMUNI TRENTINI – CAL * DIRETTIVE PROTEZIONE CIVILE: « ZONE PRESENZA GRANDI CARNIVORI, CONFRONTO SU MODALITÀ RICERCA PERSONE DISPERSE »

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18.55 - lunedì 12 giugno 2023

Oggi l’incontro con il Presidente Fugatti sulle direttive, in corso di definizione, per le attività di protezione civile. Confronto aperto sulle modalità di ricerca di persone disperse nelle zone di presenza dei grandi carnivori. Dal Presidente Fugatti anche un aggiornamento rispetto al dialogo in corso con il Ministero rispetto alle nuove misure di gestione dell’orso in Trentino: in fase di nomina un comitato tecnico provinciale.

Si è svolto nel pomeriggio del 12 giugno, presso il Consorzio dei Comuni Trentini, l’incontro, convocato dal Presidente Paride Gianmoena, fra i Sindaci trentini ed il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Due i temi all’ordine del giorno: un aggiornamento rispetto al dialogo in corso con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, rispetto alle prospettive della gestione dell’orso in Trentino, ed un confronto rispetto al tema delle operazioni di ricerca di persone disperse nelle zone di presenza dei grandi carnivori. “Rispetto al tema dei grandi carnivori, è essenziale il costante coordinamento a livello territoriale, fra Provincia e Comuni.” – ha commentato il Presidente Gianmoena – “Nel dialogo con le Istituzioni dello Stato, ma anche nelle iniziative che vengono assunte sul territorio, è importante che il Trentino esprima una posizione di massima coesione.”

Negli ultimi incontri al Ministero, alla presenza del Ministro Pichetto Fratin e del Sottosegretario Barbaro – ha riferito il Presidente Fugatti – si è colta una rinnovata sensibilità sul tema, ed una volontà di trovare un nuovo bilanciamento fra tutela della specie protetta ed esigenze di sicurezza e vivibilità del territorio da parte della popolazione trentina. C’è la volontà di facilitare il trasferimento di una parte degli orsi presenti in Trentino in altri Paesi europei, che dichiarino disponibilità in questo senso, attivando i canali diplomatici. In questo senso, si stanno avviando contatti con la Slovacchia e la Romania, ma anche con la Svizzera e la Slovenia.

Ci si sta muovendo anche per la predisposizione di un piano di gestione autonoma dei plantigradi in Trentino, che possa prevedere anche soluzioni alternative per contenerne la presenza sul territorio, qualora la strada dei trasferimenti in altri territori non sia percorribile. Per supportare questo percorso, sarà a breve costituito un comitato scientifico di nomina provinciale, con la presenza di esperti di elevata autorevolezza e la partecipazione di un esperto designato dal Ministero.

Fugatti ha anche riconosciuto come la partecipazione del Presidente Gianmoena ai lavori del tavolo di confronto col Ministero sia stata utile a far comprendere quanto sia oggi percepita dalle comunità locali l’esigenza di trovare un nuovo equilibrio fra la presenza dell’orso e l’esigenza della popolazione di poter vivere appieno il territorio montano. Rispetto al tema delle direttive per le operazioni di ricerca nelle zone di presenza dei grandi carnivori, il Dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col, ha ricordato – innanzitutto – che la Protezione civile in Trentino gestisce direttamente le ricerche di persone disperse, quando ancora non sussiste la denuncia di scomparsa, e coadiuva le forze dell’ordine nella ricerca delle persone scomparse, sotto il coordinamento dell’autorità prefettizia. Le operazioni, in questi casi, devono essere sempre organizzate salvaguardando la sicurezza degli operatori.

Le ricerche possono essere condotte anche con cani liberi, o cani condotti da un solo operatore, o comunque anche da operatori singoli. La presenza degli orsi e dei lupi – particolarmente critica rispetto alla ricerca con l’utilizzo dei cani – impone di adottare delle prassi di comportamento che tutelino gli operatori, e gli stessi cani da ricerca. Servono, pertanto, prescrizioni utili a minimizzare il rischio di incontro ravvicinato con i grandi carnivori (emettendo, ad esempio, rumori per allontanarne la presenza), e norme di comportamento per l’impiego dei cani da ricerca, differenziate per le aree di presenza del lupo e dell’orso.
Il disciplinare è ancora in fase di definizione, ma è stato attuato in via provvisoria nell’occasione di una recente ricerca di persona dispersa. La bozza di direttiva, una volta condivisa con le Organizzazioni di protezione civile, sarà sottoposta al parere del CAL, per favorire la massima condivisione anche da parte dei comuni, prima della sua definitiva adozione.

Esso riguarda, inoltre, nello specifico i soli interventi di ricerca dispersi, e non gli interventi di soccorso, ad esempio di infortunati di cui sia nota la posizione. Rimane comunque inteso che una valutazione di sicurezza dell’intervento deve essere fatta anche nel caso di interventi di soccorso.
Rispondendo alle sollecitazioni dei Sindaci, è stata data massima disponibilità da parte della Provincia a intensificare l’informazione ai cittadini rispetto ai corretti comportamenti da tenere nelle zone di presenza di orsi e lupi. Attraverso le Stazioni forestali, potranno essere posati anche ulteriori cartelli di avvertimento nelle zone di presenza dei grandi carnivori, ove pervengano segnalazioni da parte dei Sindaci. Per quanto concerne i campeggi, sono allo studio indicazioni puntuali rispetto alla gestione del rifiuto umido e delle vettovaglie, che deve essere tale da non attirare i predatori.
È stato fornito, inoltre, un aggiornamento rispetto alla possibilità di dotare il personale forestale dello spray anti-orso, in via di definizione con le Autorità governative. Una volta ottenuto questo presidio per il personale del Corpo forestale, si proseguirà il dialogo con Roma per dotarne anche i custodi forestali.

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