(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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I Sindaci trentini a Roma per le celebrazioni della Festa della Repubblica. Il 2 giugno 1946 il popolo italiano chiamato alle urne decise che l’Italia doveva essere una Repubblica e votò, a suffragio universale diretto, l’assemblea costituente. In questi anni i Comuni, quali istituzioni più vicine ai cittadini, hanno applicato i principi della Costituzione e contribuito alla costruzione dell’Italia attuale.
Il Presidente del Consorzio dei Comuni e del Consiglio delle autonomie locali, Paride Gianmoena, assieme al VicePresidente, Michele Cereghini e i Sindaci di Riva del Garda, Cristina Santi e di Pergine Valsugana, Roberto Oss Emer, sono scesi a Roma per omaggiare la Repubblica, in rappresentanza delle Istituzioni comunali, parti costitutive del nostro Paese. Si sono uniti ai 300 Sindaci che, assieme al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e a tutte le autorità civili e militari dello Stato italiano, hanno aperto la manifestazione, coinvolgendo simbolicamente tutto il mondo degli Enti locali nei valori sanciti dall’Assemblea costituente.