(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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I Consorzi Bim del Trentino si appellano al Ministro “Subito il via libera alle Comunità energetiche”. Forti di una ormai consolidata collaborazione fra loro, i Consorzi Bim del Trentino, per voce dei loro presidenti, chiedono al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia Pichetto Fratin l’immediato varo del decreto attuativo che regolerà le tanto attese Comunità energetiche. Questa nuova forma innovativa di “autoconsumo” che mette insieme comuni, imprese e cittadini attende ormai da tempo il via libera del decreto di approvazione.
Ed è appunto attraverso una nota condivisa che i presidenti Bim fanno sentire la propria voce. Il presidente del Bim Adige Michele Bontempelli afferma che “dopo tanta mobilitazione e partecipazione è ora il tempo di concretizzare, attraverso le Comunità energetiche, questo nuovo approccio alla transizione energetica”, concetto condiviso da Giorgio Marchetti, presidente Bim Sarca Mincio Garda che aggiunge “abbiamo investito tanto nella diffusione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e adesso è giusto insistere per ottimizzare l’autoconsumo con la grande opportunità offerta dalle Comunità energetiche. Claudio Cortella, presdiente Bim Chiese ritiene che “il sostengo concreto alle Comunità energetiche è importante, poiché promuovono la condivisione delle risorse verso un futuro sostenibile, migliorando la resilienza energetica delle nostre comunità”, parole riprese da Giacomo Silano, presdiente Bim Brenta: “L’importanza di questa tematica è riconosciuta, le istituzioni permettano quanto prima di proseguire nel solco tracciato fin qui passando ad azioni concrete”.
In allegato: la lettera inviata al ministro Fratin