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CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * TERZA COMMISSIONE: « AMBIENTE ED ENERGIA, VIA LIBERA ALLE SEI NORME DELLA LEGGE COLLEGATA ALLA MANOVRA DI BILANCIO 2022 »

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16.15 - lunedì 22 novembre 2021

Via libera della III Commissione alle sei norme della legge collegata alla manovra di bilancio 2022 riguardanti ambiente ed energia.

Con interventi anche degli assessori Tonina e Zanotelli, la Terza Commissione del Consiglio provinciale presieduta da Ivano Job (Lega Salvini Trentino), si è espressa oggi a favore di tutti e sei gli articoli di sua competenza – ambiente ed energia – della legge collegata alla manovra finanziaria per il 2022. Il parere verrà trasmesso alla Prima Commissione che concluderà l’esame entro venerdì.

Art. 12 – Ulteriori modificazioni della legge provinciale di recepimento delle direttive europee in materia di contratti pubblici 2016, della legge provinciale sui lavori pubblici 1993 e della legge sui contratti e sui beni provinciali 1990 (4 sì e 3 voti di astensione di Coppola del Gruppo misto-Europa Verde, Manica del Pd e Ossanna del Patt). Il vicepresidente della Giunta Mario Tonina ha evidenziato che la norma ha lo scopo di unificare la disciplina in materia di contratti per tutte le amministrazioni aggiudicatrici del territorio, come più volte richiesto.

Art. 13 – Modificazione dell’articolo 64 della legge provinciale sui lavori pubblici 1993 in materia di individuazione delle attività tecniche affidabili a professionisti esterni (5 voti a favore e 2 di astensione di Coppola e Manica). Tonina ha spiegato che la Giunta ha deciso di mettere a regime il sistema sperimentato negli ultimi due anni e che scadrebbe il 31 dicembre 2021, rendendo stabile la possibilità di esternalizzare la progettazione soprattutto di grandi opere pubbliche, finanziate nei prossimi anni con le risorse del Pnrr e che non sarebbero sostenibili all’interno della pubblica amministrazione. Da soli gli uffici non riescono a provvedere.

Art. 27 – Modificazione dell’articolo 8 della legge provinciale 12 dicembre 1978, n. 60 (legge provinciale sulla pesca 1978) in materia di specie alloctone (5 voti a favore e 2 di astensione di Coppola e Manica). L’assessora Zanotelli ha segnalato che la norma consiste in una mera modifica tecnica per adeguare la legge provinciale alla disciplina europea. In sostena si introduce un richiamo esplicito al rispetto del regolamento dell’Unione europea riguardante l’impiego in acquacoltura di specie esotiche e di specie localmente assenti.

Art. 28 – Introduzione dell’articolo 18 ter della legge provinciale 4 ottobre 2012, n. 20 (legge provinciale sull’energia 2012), in materia di valorizzazione della biomassa in attuazione del Piano energetico ambientale provinciale 2021-2030. (4 voti a favore e 2 di astensione di Coppola e Manica). L’assessore Tonina ha chiarito che l’articolo permette la valorizzazione energetica delle biomasse con il mantenimento in esercizio degli impianti esistenti di teleriscaldamento, anche tenuto conto della grande disponibilità di materiale legnoso dopo la Tempesta Vaia. Rimuovendo alcuni vincoli che oggi limitano l’esercizio dell’attività degli impianti di teleriscaldamento di enti pubblici, la norma consentirà la vendita di energia termica anche ad utenze private. L’obiettivo è sfruttare fino in fondo la biomassa. Nel condividere la proposta Ossanna ha però preannunciato il proprio voto di astensione in attesa di conoscere su questo articolo la posizione del Consiglio delle autonomie locali – Consorzio dei Comuni. Coppola ha avvertito che in certi casi le biomasse vengono assimilate alle energie pulite ma che vi è anche chi ritiene che questo sistema contribuisca all’inquinamento dell’aria. Manica ha osservato che l’articolo rimuove il vincolo di fornitura ai soli soggetti pubblici. E ha chiesto all’assessore se questa scelta, che va ben oltre Vaia, sia stata sollecitata da qualche impianto di produzione di biomassa. Tonina ha risposto di sì aggiungendo però che questa richiesta è arrivata però in modo responsabile. E ha ricordato di aver avuto in passato un confronto con le amministrazioni pubbliche, dalle quali era emerso il problema che non era possibile soddisfare tutte le esigenze del territorio. Di fronte a ulteriori sollecitazioni in tal senso, la Provincia ha effettuato delle verifiche e deciso di aprire anche ai privati in territori dove non esiste né arriverà mai una rete di metano. Questo per garantire una migliore efficacia della produzione di questi impianti, realizzati anche con risorse pubbliche.

Art. 29 – Modificazione dell’articolo 42 della legge provinciale 13 maggio 2020 n. 3 relativa a semplificazioni COVID per il rilascio e la validità di autorizzazioni paesaggistiche e di titoli edilizi (6 voti a favore e l’astensione di Manica del Pd). L’assessore ha motivato l’articolo con la volontà di prorogare fino al 31 dicembre 2022 l’applicabilità delle disposizioni di semplificazione riguardanti il procedimento per il rilascio e la validità di autorizzazioni paesaggistiche e di titoli edilizi adottate nell’ambito della situazione eccezionale venutasi a creare in conseguenza della pandemia.

Art. 30 – Modificazione dell’articolo 102 quinquies del decreto del Presidente della Giunta provinciale 26 gennaio 1987, n. 1-41/Legisl. (Testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti 1987), in materia di disposizioni transitorie per la gestione delle discariche per rifiuti urbani (4 voti a favore e 3 di astensione di Coppola, Manica e Ossanna). Tonina ha ricordato che l’articolo proposto permette alla Provincia, dopo l’esaurimento delle discariche provinciali, di coordinarsi e integrarsi con i Comuni per la gestione del ciclo dei rifiuti e il loro trattamento. Questo anche individuano soluzioni che possano garantire l’autonomia nella gestione dei rifiuti prodotti all’interno del bacino provinciale, sia alternative allo smaltimento in discarica sia di carattere extraprovinciale.

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