Il presidente Kaswalder ricorda l’ex consigliere provinciale, protagonista all’opposizione Giorgio Ziosi, lo stile esemplare di un uomo politico.
Il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder esprime il cordoglio e la vicinanza di tutta l’assemblea legislativa trentina ai familiari dell’architetto Giorgio Ziosi, che ora non è più tra noi, ricordandone in particolare la costruttiva partecipazione a una stagione politica importante per la crescita della comunità trentina e della nostra autonomia.
Ziosi, subentrato il 13 ottobre del 1976 ad Achille Leoni in Consiglio provinciale, venne poi rieletto sia nel 1978 che nel 1983, rimanendovi fino al 1988. In quest’ultima legislatura, la nona, fu anche Vice presidente del Consiglio provinciale.
Esponente di spicco del Partito comunista italiano, con lo stile pacato, riflessivo e rispettoso degli avversari politici che emergeva da ogni suo intervento, Ziosi seppe interpretare in modo esemplare, dai banchi dell’opposizione, un ruolo critico propositivo, senza mai rinunciare alla dialettica nei confronti della maggioranza.
Il suo atteggiamento, sempre improntato all’ascolto e al dialogo, gli permise di contribuire significativamente, in quegli anni difficili, all’attività consiliare, concorrendo a rendere politicamente centrale l’organo legislativo nel governo dell’istituzione provinciale.
Lasciandoci questo messaggio – conclude Kaswlader – la memoria di una figura come quella Ziosi va tenuta viva e presente in questa fase della nostra storia, drammaticamente carica di tensioni anche violente e di sterili conflittualità che la politica e la società stanno attraversando anche nel nostro territorio.
