Come Istituzione votata al raggiungimento della parità e valorizzazione delle differenze, sentiamo il bisogno di prendere posizione in merito alle dichiarazioni del consigliere leghista Denis Paoli, che in aula ha offeso l’esponente di minoranza Myriam Atz Tammerle (Süd-Tiroler Freiheit ),“colpevole”, a suo avviso, di aver indossato una maglietta a manica corta rosa.
Ci colpisce ogni volta – e ormai le occasioni sono spiacevolmente numerose – come, nei confronti delle donne, anche e soprattutto in politica, vengano spesso usati una dialettica e un linguaggio volti a screditare la persona tramite ingiurie e considerazioni sul corpo, sull’abbigliamento o – come è accaduto ultimamente – sui presunti comportamenti sessuali.
La portata di queste affermazioni offende le pubbliche Istituzioni e la collettività tutta. Auspichiamo che almeno a livello istituzionale, il confronto e la discussione nei luoghi di governo, per quanto serrate e animate, si basino sulle idee e sui contenuti, fermo l’uso di un linguaggio rispettoso e non sessista. Il rispetto delle Istituzioni si manifesta anche da questo, ben più che dal colore e dalla foggia di una maglietta.
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dott.a Paola M. Taufer
Presidente della CPO