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CONSIGLIO PAT * PETIZIONE: « LIBERTÀ EDUCATIVA, A KASWALDER – FUGATTI – BISESTI – CONSEGNATO IL DOCUMENTO “PRO VITA E FAMIGLIA“ FIRMATO DA 5.942 CITTADINI » (PDF ORIGINALE)

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07.56 - giovedì 12 gennaio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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PETIZIONE 28 aprile 2022, n. 20/XVI. Richiesta di approvazione di una legge sulla libertà educativa (prot. n. 5690 del 28 aprile 2022).

PETIZIONE POPOLARE ai sensi dell’art. 165 del Regolamento Interno del Consiglio della Provincia autonoma di Trento.

Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Provinciale della Provincia Autonoma di Trento Walter Kaswalder, dell’Assessore provinciale all’Istruzione Mirko Bisesti e, per conoscenza, del Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti.

On. Presidente Kaswalder, On. Assessore Bisesti, On. Presidente Fugatti, con il presente dossier vi consegniamo la petizione Firma per chiedere al Consiglio provinciale di Trento una legge sulla libertà educativa, promossa dall’associazione Pro Vita & Famiglia Onlus e firmata da 5.942 cittadini.

 

Segue il testo della petizione. Ha destato grande scalpore la promozione, da parte dell’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina, della conferenza “Sei sempre tu. Come orientarsi tra generi e identità”, tenutasi lo scorso 20 novembre presso il MUSE, il Museo delle Scienze di Trento. Un evento che, sotto la “solita” maschera della lotta alle discriminazioni, celava l’ennesimo tentativo di indottrinamento LGBTQIA + di ragazzi e bambini anche giovanissimi (fino a 6 anni di età). Nonostante la sonora bocciatura del Ddl Zan in Parlamento, ci sono enti e “poteri” che continuano a promuovere, specialmente nelle scuole, il concetto antiscientifico di identità di genere fluida, confondendo ragazzi e ragazze, i nostri figli e nipoti.

Un tema che dovrebbe essere completamente espulso dalla didattica, dal momento che veicola un’antropologia dannosa e deleteria per il sano sviluppo psico-fisico dei giovani. Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso l’emanazione, da parte del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, di una legge finalizzata a ribadire la libertà e priorità educativa della famiglia, sancita del resto dall’art. 30 della Costituzione italiana, che stabilisce che è “dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli.” Chiediamo pertanto che il Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento e l’Assessore provinciale all’Istruzione si impegnino a promuovere in seno al Consiglio provinciale l’approvazione di una legge sulla libertà educativa che bandisca l’ideologia gender dalla scuole.

 

 

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