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CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI: OK MODIFICA LEGGE PROVINCIALE PER RECUPERO EDILIZIO

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10.05 - giovedì 6 aprile 2017

(Fonte: Ufficio stampa Consiglio delle autonomie locali) – Modificazioni della legge provinciale 4 agosto 2015. Parere positivo, con osservazioni, del Consiglio delle autonomie locali alla proposta di delibera della Giunta provinciale ad oggetto “Approvazione del disegno di legge concernente “Modificazioni della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 (legge provinciale per il governo del territorio 2015)”.

I lavori sono stati introdotti dall’Assessore all’urbanistica del Cal Alessandro Andreatta. “Il passaggio di oggi – ha detto – chiude un lavoro importante e per certi versi complicato dall’importanza del tema, ma è notevolmente depotenziato rispetto al lavoro fatto in occasione della Legge del 2015”.

Sulle osservazioni Andreatta ha sottolineato come finalmente sia stata riscritta la definizione di ristrutturazione edilizia anche se va chiarito come incida il sedime. I maggiori dubbi sono stati espressi sulle modalità per la restituzione del contributo di costruzione per la prima casa ad un altro soggetto, rispetto a chi ha richiesto la concessione ad edificare pagando la somma dovuta.  Andreatta, ma anche altri interventi dell’aula, hanno paventato le difficoltà che incontreranno i Comuni nella sua applicazione.

Le modificazioni, ha specificato l’Assessore provinciale all’urbanistica, Carlo Daldoss, sono tese a specificare e chiarire le norme vigenti e non incidono sugli obiettivi della legge nell’ottica del recupero del patrimonio edilizio esistente, della qualificazione del paesaggio e della semplificazione dei procedimenti. Il disegno di legge, integra, ad esempio, la disciplina dei piani attuativi.

La logica è quella di dare maggiore potere ai Comuni, grazie a scadenze che possono determinare nuove scelte in termini di programmazione del territorio. Sul contributo di costruzione l’idea è quella di agevolare chi costruisce la prima casa introducendo la possibilità all’acquirente, con i requisiti per la prima casa, di chiedere il ristorno del contributo di costruzione pari alla somma che ha pagato chi ha richiesto il titolo edilizio. Il contributo viene riconosciuto quando l’acquisto è stato tavolarmente iscritto entro un anno dal rilascio del certificato di agibilità.

Su questo punto il Presidente Gianmoena ha voluto rimarcare il forte senso di responsabilità dei componenti del Cal che hanno votato le modificazioni e non mancheranno di accompagnarne il percorso. “Siamo impegnati – ha concluso Gianmoena – a semplificare, a fare chiarezza nella materia urbanistica e ad incentivare ogni forma di ripresa cercando soluzioni di equità tra chi costruisce e chi acquista appartamenti già realizzati. Il tutto però va commisurato alle norme di armonizzazione e di utilizzo degli avanzi di amministrazione. Serve, quindi, per il ristoro del contributo di concessione un’analisi dei tempi e dei modi per non creare costi indiretti”

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