Oltre sei italiani su dieci non escludono di visitare una città d’arte durante la prossima primavera e la durata del soggiorno ideale sarebbe in media di 3,4 notti. Le mete più ambite saranno Firenze, Roma e Venezia, con l’inserimento in classifica di Matera, capitale europea della cultura, che si trova in quinta posizione.
I più giovani sono interessati a scoprire le città d’arte passeggiando tra le vie delle città, mentre gli over 55 hanno maggiore propensione a visitare i musei e le chiese.
Nell’analisi relativa al prossimo trimestre il campione intervistato manifesta una grande “voglia d’Italia”: quasi otto italiani su dieci hanno come meta preferita destinazioni domestiche. Le regioni più ambite sono Toscana, Lazio, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, mentre a livello internazionale la Spagna rimane la preferita davanti a Francia, Regno Unito e Austria.
Sono alcuni flash che si evincono dall’analisi effettuata da Confcommercio-Confturismo, insieme all’Istituto Piepoli, dell’indice mensile di fiducia del viaggiatore italiano che vede febbraio come un buon mese per il turismo.
L’indice ha infatti raggiunto un valore pari a 65 punti, massimo storico per quanto riguarda il mese di febbraio e stabile rispetto al mese di gennaio mentre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, siamo decisamente al di sopra.
Nonostante il buon andamento dell’indice, a livello economico gli italiani continuano però ad avere dei dubbi. Il pessimismo circa l’economia è tornato su valori molto elevati. Il numero dei pessimisti supera infatti quello degli ottimisti di circa 18 punti percentuali.
Guardando al medio periodo, la situazione non è molto differente. Per i prossimi sei mesi il 36 per cento degli italiani pensa che la situazione economica andrà peggiorando, contro il 21 per cento di ottimisti.
Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli, ha effettuato la consueta analisi dell’indice di fiducia del viaggiatore italiano.
Nel mese di febbraio l’indice è rimasto su valori elevati per il periodo, raggiungendo addirittura i 65 punti.
Il valore è il più elevato della serie storica per quanto riguarda il mese di febbraio ed è di addirittura cinque punti percentuali superiore rispetto al 2017.
L’indice è stabile rispetto al mese di gennaio e mostra come il turismo sia in una fase ancora positiva.
Più incertezze si registrano invece a livello economico.
Le previsioni negative, nell’analisi a breve termine, sono piuttosto evidenti, con i pessimisti che superano gli ottimisti di 18 punti percentuali.
Anche guardando nel medio periodo, l’ottimismo non riesce a prevalere. Gli italiani si aspettano che la situazione nel prossimo semestre possa anche peggiorare.