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CONFCOMMERCIO TRENTINO * ASSOCIAZIONE GROSSISTI E PICCOLE E MEDIE IMPRESE: BONVICIN, « ASSEMBLEA GENERALE, IN RIPARTENZA E FIDUCIOSI IN UN RECUPERO »

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19.53 - giovedì 24 giugno 2021

Si è svolta presso la sede provinciale di Confcommercio Trentino l’assemblea generale dell’Associazione dei Grossisti e delle Piccole e Medie Imprese del Trentino. All’incontro hanno partecipato molti associati alla categoria, sia in presenza che in videoconferenza, per confrontarsi sull’andamento economico delle loro aziende.

<<L’anno passato è stato molto difficile per l’economia in generale ed anche per l’economia trentina. Il comparto dell’ingrosso è differenziato e risulta difficile fare una stima generale sull’andamento economico complessivo. Infatti vi sono comparti che hanno subito grandi perdite di fatturato, altri che sono riusciti a mantenerlo, altri addirittura ad incrementarlo. >> Ha così esordito Mauro Bonvicin, Presidente dell’Associazione dei Grossisti e delle Piccole e Medie Imprese del Trentino, e Vicepresidente di Confcommercio Trentino.

<<In media nell’anno 2020 il comparto ha subito una perdita complessiva pari a circa il 3%. Pressochè invariato il primo quadrimestre (-1,8%), ha pesato negativamente il lockdown primaverile che ha portato perdite del 9,4%. Un timido recupero estivo (+2,0%) dovuto al recupero delle vendite è stato seguito da un’ulteriore perdita di fine anno (-3,6%).>>

Questi sono stati i primi dati forniti da Bonvicin riguardanti il fatturato dell’indotto, andando poi più nello specifico: <<In termini di fatturato a livello provinciale l’ingrosso rappresenta il 12% ed in termini occupazionali si può stimare che gli occupati siano intorno al 6% di tutti i lavoratori della provincia con un fatturato globale di 3.5 miliardi a livello provinciale. Pertanto il comparto dell’ingrosso è di primaria importanza per l’economia trentina>>.

I dati occupazionali indicano una leggera flessione negativa, supportati dai provvedimenti governativi che hanno di fatto impedito i licenziamenti. Grazie a questi provvedimenti l’indotto ha potuto mantenere la forza lavoro ed anche il fatturato. <<Pur essendo stato il 2020 un anno difficile emerge che comunque il comparto dell’ingrosso grazie alla sua patrimonializzazione e alla capitalizzazione delle sue imprese è riuscito a superare tale anno difficile>>. Bonvicin è parso quindi ottimista sulla ripartenza, visto il trend positivo del primo trimestre del 2021, nonostante ciò ha esposto alcune preoccupazioni per il futuro. << Il trend del commercio all’ingrosso del primo trimestre del 2021 è in rialzo (+3.2%) e i dati occupazionali sono stabili. Purtroppo non si devono nascondere alcune criticità: innanzitutto l’aumento del prezzo delle materie prime ed il difficile reperimento di macchinari ed attrezzature e beni in generale. Aggiungiamo inoltre l’incertezza riguardo al futuro: l’insidia principale è dovuta alla mancanza di dati chiari su quando finirà realmente questa pandemia (lo stato di emergenza nazionale scade il 31 luglio ma sembra che il governo sia intenzionato a prorogarlo fino a fine anno). Le imprese rimangono quindi attendiste sul versante delle assunzioni e degli investimenti futuri. Auspichiamo che tutto questo possa essere risolto e che le nostre imprese con una patrimonializzazione e capitalizzazione di tutto rispetto possano superare le avversità come già dimostrato nel 2020>>.

Alla riunione è intervenuto anche l’ Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni che ha sottolineato l’enorme importanza del comparto dei grossisti, sia come prodotto interno lordo che come occupazione. Ha rincuorato i presenti sull’erogazione dei sostegni provinciali, evidenziando l’enorme valore che, rispetto al resto d’Italia non ha eguali. <<Apprendo dai dati che, rispetto ad altri comparti, le perdite sono state contenute e sono certo che qualche azienda sia riuscita a sfruttare il momento, aumentando il proprio fatturato. Stiamo studiando come arginare il problema dell’aumento del costo delle materie prime e vediamo la luce in fondo al tunnel. Nonostante ci siano previsioni rialziste guardiamo con estrema attenzione la prossima stagione invernale in quanto non possiamo permetterci di replicare quella scorsa>>.

L’augurio di buon lavoro dell’assessore è stato seguito da un intervento di Giannina Montaruli, responsabile dell’Ufficio relazioni sindacali e lavoro di Confcommercio Trentino. Montaruli ha ricordato le azioni in materia di lavoro messe in atto per fronteggiare l’emergenza da covid 19. <<Al fine di fronteggiare l’emergenza dovuta alla pandemia sono stati realizzati diversi interventi normativi e introdotte molteplici misure nazionali e provinciali. Tali misure di intervento sono state indirizzate a predisporre strumenti di sostegno al reddito, ad introdurre sgravi ed esoneri contributivi a favore dei datori di lavoro, ad applicare incentivi ed esoneri contributivi per assunzioni a tempo indeterminato e promuovere lo smart working attraverso una procedura semplificata. Tali interventi sono atti a tutelare i lavoratori>>.

Ha concluso la scaletta degli interventi il dottor Mauro Longo di Servizimprese, andando a simulare alcuni contributi messi a disposizione dalla PAT al fine di far fronte alla crisi sanitaria. Nei saluti finali Mauro Bonvicin ha desiderato ringraziare il Segretario uscente Massimo Caldera per aver condotto in modo impeccabile l’associazione dei grossisti con un apporto quasi ventennale. Merito principale di Caldera è stato quello, negli anni scorsi, di aver riorganizzato il direttivo con gli attuali componenti.

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