Venerdì alle 19.30 presso la sala Polifunzionale del Comune di Sfruz verrà inaugurata la mostra che ricorda gli eventi della Seconda guerra mondiale in cui un buon numero di discendenti di trentini furono arruolati nella Força Expedicionária Brasileira (FEB), che partecipò, combattendo in Italia. La mostra è stata realizzata dall’Unione delle Famiglie Trentine all’Estero.
A Sfruz verrà inaugurata venerdì una mostra ideata e realizzata dall’ dall’Unione delle Famiglie Trentine all’Estero. Il progetto nasce da un soggiorno a Rio dos Cedros, comune rurale nell’entro-terra dello Stato di Santa Catarina, in Brasile, caratterizzato dalla forte presenza di immigrati trentini, che a partire dal 1875 colonizzarono la “Vale do Itajaí”. In questo piccolo comune, dove è stata preservata e valorizzata la cultura trentina, siamo venuti a conoscenza degli eventi storici qui riportati e in particolare si è scoperto che un buon numero di discendenti di trentini furono arruolati nella Força Expedicionária Brasileira (FEB), che partecipò alla Seconda guerra mondiale, combattendo in Italia, principalmente nella zona appenninica tosco-emiliana, in corrispondenza della Linea Gotica.
“L’obiettivo – afferma Mauro Verones Presidente dell’Associazione – è quello di narrare eventi storici poco conosciuti e rendere la giusta commemorazione a tutti quei giovani, alcuni dei quali discendenti di trentini, che con coraggio e sacrificio lottarono per liberare l’Italia, terra d’origine dei loro avi, dal nazifascismo e restituirle la libertà. Dai cognomi dei militari siamo riusciti a risalire all’origine, aiutandoci con i testi riguardanti la storia dell’emigrazione trentina in Brasile, oppure con le informazioni che abbiamo ottenuto in loco attraverso le associazioni.
Un particolare ringraziamento va rivolto all’Esercito Brasiliano, ai musei di Curitiba, Porto Alegre e Caxias do Sul, alla Legião Paranaense do Expedicionário e ai familiari dei soldati per la collaborazione e la disponibilità nel fornire parte dei documenti e del materiale fotografico presente. Un grazie anche al Comune di Sfruz, che per la prima volta in Val di Non, accoglie questa importante e interessante mostra. Una mostra itinerante che porteremo in giro per il Trentino.”
La mostra è stata organizzata grazie al supporto della ProLoco di Sfruz, dell’Amministrazione comunale di Sfruz e del Gruppo Punto d’Incontri di Sfruz.
“Finalmente – afferma Federico Polli – si può tornare a proporre delle attività. Qui a Sfruz stiamo lavorando per preparare un calendario di attività. Questa è la prima, ma a breve usciremo con delle interessantissime sorprese”.
Soddisfatto il Sindaco. “Con l’Unione delle Famiglie Trentine all’Estero non è la prima volta che collaboriamo. Avevamo realizzato un progetto due anni fa insieme anche agli amici del Coro Care Alto per portare libri scolastici in Argentina. La mostra che andremo ad inaugurare, oltre ad essere molto bella, è significativa. Ogni paese, dal più grande al più piccolo, in Trentino è stato interessato da una forte emigrazione. Ma quello che più mi sorprende è vedere la forte identità che ancora oggi è presente nei discendenti di quei Trentini. La mostra sarà visitabile dal 12 giugno al 4 luglio dalle 15 alle 18. Ringrazio Marcello Biasi, coordinatore del Gruppo Punto d’incontri di Sfruz che insieme ai ragazzi della ProLoco ne permetterà l’apertura.”