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COMMISSARIATO DEL GOVERNO – PROVINCIA TRENTO * SARA PEDRI: « INTENSIFICATE LE ATTIVITÀ DI RICERCA, SCOMPARSA A CLES DAL 4 MARZO 2021 »

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12.06 - giovedì 27 aprile 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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INTENSIFICATE LE ATTIVITÀ DI RICERCA DELLA GIOVANE SARA PEDRI, SCOMPARSA A CLES IL 4 MARZO 2021

L’articolata e complessa attività di ricerca coordinata da questo Commissariato del Governo finalizzata a ritrovare Sara Pedri, la giovane ginecologa scomparsa dal comune di Cles il 4 marzo del 2021, è stata ulteriormente intensificata nelle giornate del 25 e del 26 marzo u.s. lungo le sponde riemerse del lago di Santa Giustina, approfittando delle favorevoli condizioni meteo e del livello delle acque abbassatesi durante la stagione invernale.

In particolare, è stato richiesto l’ausilio di un cane ricerca cadaveri altamente specializzato del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna che è stato impiegato sulle rive scoscese del bacino, in particolare in località Castellaz, nella parte nord del lago, dove affluisce il fiume Noce.
Nel contempo, sono state ulteriormente intensificate anche le attività di ricerca svolte dai VVFF a bordo di gommoni, che hanno battuto l’intero lago, le sponde riemerse e quelle percorribili a piedi.
Nei due giorni di ricerca, in cui hanno fornito un valido e prezioso contributo i militari della Compagnia di Cles ed i Vigili del Fuoco volontari competenti, purtroppo, non vi sono stati esiti significativi.

 

Il cane ricerca cadaveri altamente specializzato del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna è stato ulteriormente utilizzato il successivo sabato 1° aprile, giorno in cui, con l’ausilio dei volontari dei locali VVFF, sono stati effettuati mirati scavi in un settore specifico in cui il cane aveva fiutato segnali di interessamento, in particolare in località Castellaz del Comune di Novella, frazione Cagnò, a nord del lago, dove affluisce il fiume Noce.

Nella circostanza, i Carabinieri di Cles ed i VVFF volontari hanno proceduto a scavare e rimuovere il massiccio limo depositatosi nel tempo, impiegando un escavatore per setacciare e movimentare centinaia di metri cubi corrispondenti alla zona citata e battuta con interesse dal cane, purtroppo senza esito. Le ricerche, dirette dai Carabinieri della Compagnia di Cles, proseguiranno con i consueti e periodici servizi perlustrativi effettuati dai VVFF volontari mediante i gommoni e natanti in loro dotazione, tra l’altro tenendo alta l’attenzione di pescatori, sportivi, residenti e frequentatori del grande lago della Val di Non su ogni possibile segnale di interesse.

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