News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

COMITATO MOBILITÀ SOSTENIBILE TRENTINO * CIRCONVALLAZIONE TRENTO – LOTTO 3A: « DIBATTITO PUBBLICO, COME SI BYPASSA LA PARTECIPAZIONE POPOLARE »

Scritto da
09.06 - venerdì 17 dicembre 2021

Il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino-CMST intende partecipare al Dibattito Pubblico sul potenziamento del corridoio Scandinavo Mediterraneo – lotto 3a.

Per prima cosa denunciamo il bypass della partecipazione popolare, mediante l’accorciamento dei tempi del Dibattito Pubblico previsto per legge, la sua programmazione a cavallo delle feste natalizie, riunioni al mattino e nelle tarde ore, limitata ai soli cittadini di Trento. Tale metodo pare veramente irrispettoso dei principi della democrazia e nei confronti della comunità interessata da questa imponente e impattante opera.

Per seconda cosa il Comitato rileva che non sia opportuno anticipare procedure finalizzate agli espropri temporanei e permanenti e alle trivellazioni, prima della redazione del progetto definitivo, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti.

Pare del tutto evidente il carattere di Dibattito Pubblico fatto ad arte, in quanto tutto è stato deciso a priori.

Per terza cosa il Comitato denuncia che il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica sia stato elaborato dal progettista ITALFERR in difformità a quanto previsto dalle “Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC” (Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108) Luglio 2021, disposte dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Manca infatti completamente un quadro delle esigenze del territorio interessato, dei legami internazionali, non sono state neppure valutate le alternative progettuali, come previste dal Codice degli Appalti e dalle già citate Linee Guida del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, accompagnate dalle assolutamente necessarie analisi Costi/Benefici (ACB).

In futuro tali macroscopiche difformità, potrebbero dare ampio spazio a fondati ricorsi amministrativi da parte dei cittadini interessati.
D’altra parte i dati contenuti nel documento. RELAZIONE TECNICA DI ESERCIZIO, facente parte del Progetto Fattibilità Tecnica ed Economica, appaiono sovradimensionati. Tali dati sono stati desunti dalla Stazione Appaltante e dal Progettista ITALFERR da un rapporto RFI-CeSPI: “Circonvallazione di Trento – studio di traffico finalizzato allo sviluppo dell’analisi di redditività – Settembre 2021”, che non è stato pubblicato.

Al Comitato risulta non sia stato ancora approvato il Piano Della Mobilità Sostenibile della PAT e non sia stato ancora pianificato il riequilibrio gomma – rotaia nel corridoio SCAN MED. Come il progettista ITALFERR ha potuto costruire gli scenari di traffico 2032 e 2040 illustrati nel suddetto documento?

Il Comitato ritiene infine che una corretta progettazione di qualunque tratta non si debba ridurre ad un episodio di una sequenza disarticolata di aggiramenti di città, riducendo così il progetto a frammenti non collegati tra loro. Tale modo di procedere esclude una visione completa dell’intera tratta che costituisce l’accesso sud al Tunnel del Brennero (da Verona a Ponte Gardena), per occuparsi del solo lotto 3a.

Il Comitato richiede che vengano analizzate finalmente, con le modalità definite dalle Linee Guida, le reali esigenze dei territori interessati coerentemente con le finalità internazionali, nell’ambito geopolitico dell’Euregio e in particolare individuare tutte le soluzioni progettuali alternative e qualitativamente migliori dal punto di vista ambientale, sociale e della sostenibilità economica.

*

I PORTAVOCE Alessio Bazzani Pina Lopardo

COMITATO MOBILITA’ SOSTENIBILE TRENTINO

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.