Con un aumento record del 37 per cento nelle esportazioni di bottiglie di spumante italiano, la Russia si classifica al quarto posto tra i principali consumatori delle bollicine italiane, dopo Germania, Stati Uniti e Regno Unito. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti eelativa al primo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in riferimento alla guerra dello champagne tra Russia e Francia che potrebbe avvantaggiare proprio il Made in Italy.
Lo scorso anno – sottolinea la Coldiretti – sono state stappate 25 milioni le bottiglie di spumante nel Paese di Putin dove particolarmente apprezzati sono il Prosecco e l’Asti. Il vino e gli spumanti – conclude Coldiretti – sono tra i pochi prodotti alimentari italiani ed europei non colpiti dall embargo in Russia in vigore dal 2014 dopo le sanzioni Ue decise per la vicenda Ucraina.