“I pareri del Garante della privacy sull’uso delle body cam da parte delle Forze di Polizia destano più di una perplessità. Limitare il ricorso a questo strumento solo a ‘concrete e reali situazioni di pericolo o di turbamento dell’ordine pubblico’ è infatti pressoché impossibile”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese.
“Nel corso di un servizio – spiega – le situazioni di pericolo possono nascere in modo repentino e inaspettato e avere risvolti anche drammatici in pochi istanti. In questi frangenti non c’è il tempo né la possibilità di avviare la registrazione della body cam che invece, con le opportune garanzie relative all’accesso e alla conservazione delle immagini, potrebbero rappresentare uno strumento prezioso a favore degli appartenenti alla Polizia di Stato e dei cittadini onesti”, conclude.