I cittadini italiani sono stanchi di pagare i compensi stellari di Fabio Fazio e Bruno Vespa, ma al tempo stesso sono stanchi anche delle chiacchiere dei politici e chiedono che si passi dalle parole ai fatti. Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni odierne del vicepremier Luigi Di Maio, che ha parlato di sforbiciata da applicare ai conduttori tv, Vespa e Fazio su tutti.
“E’ da un decennio che i politici di turno affermano di voler tagliare i maxi stipendi Rai, ma di fatto nessuno ha mai ridotto di un solo centesimo i compensi di conduttori e artisti vari che, al contrario, continuano ad aumentare inesorabilmente – spiega il presidente Carlo Rienzi – Basti pensare a Fabio Fazio che, secondo gli ultimi dati circolati, guadagnerebbe 2,2 milioni di euro all’anno come compenso personale, mentre ben 10,6 milioni di euro tra costi di produzione e diritti sul format andrebbero alla società “Officina srl”, di cui Fazio è proprietario al 50%”.
“Soldi pagati dagli utenti italiani attraverso il canone, oggetto di numerose denunce del Codacons in Procura e Corte dei Conti, e contro cui nessun governo è finora riuscito a intervenire, limitandosi a proclami e annunci senza alcun seguito” – conclude Rienzi.
