Un protocollo d’intesa fra Cna Pensionati e Anci per realizzare sul territorio progetti partecipati per la cura e il ripristino del decoro delle città, rendendole così più sicure. È la proposta emersa nel corso dell’assemblea nazionale di Cna Pensionati, che si è svolta nei giorni scorsi, alla quale ha partecipato una delegazione di Cna Pensionati Trentino Alto Adige, guidata dal presidente Arrigo Simoni e dal segretario Pino Salvadori, che sono pronti a contattare il nuovo assessore alle Politiche sociali del Comune di Bolzano, Juri Andriollo, per verificare la disponibilità a sviluppare un progetto in sinergia.
“Sentirsi sicuri in un mondo in grande trasformazione – commenta Simoni – sta diventando una sfida titanica. E se anche i numeri dimostrano che furti, reati, rapine sono in forte calo dal 2012 a oggi, la percezione degli italiani, anziani in primis, è di tutt’altro tenore. A Cna Pensionati declinare la sicurezza solo in termini di difesa non basta. Ecco perché abbiamo lanciato l’idea di una sicurezza condivisa”.
Non a caso il titolo dell’assise era “Condividiamo la sicurezza- Riscopriamo la bellezza”. Una sicurezza – sostengono i pensionati Cna – che va raggiunta con la collaborazione fra forze dell’ordine, comuni, reti del volontariato e dell’associazionismo e “che si declina non solo per difendere se stessi ma anche e soprattutto avendo cura della propria città, del proprio quartiere con progetti di riqualificazione di parchi, palazzi, strade”.
Sicurezza condivisa è un concetto che Cna Pensionati ha messo nero su bianco con il progetto “Nonni per le città”. “Vogliamo lanciare un protocollo d’intesa tra Cna Pensionati e Anci – spiega Simoni – che incentivi e promuova la realizzazione del progetto Nonni per le città in tutto il territorio nazionale, compreso il Trentino Alto Adige.
Un progetto che è anche un modello di impegno sociale che punta su pratiche quotidiane, creative, sperimentali e condivise in grado di dare risposta a bisogni comuni che contraddistinguono la vivibilità di strade, piazze e parchi. È prima di tutto il degrado, che attanaglia molti luoghi delle nostre città, il vero nemico da abbattere. C’è una quotidianità di gesti, piccoli lavori, riparazioni, manutenzioni, creazioni, tutti legati alla trasmissibilità del nostro saper fare, che possono diventare un vero e proprio antidoto alle paure e alla sensazione di insicurezza”.
“Ci proponiamo di essere piccoli ambasciatori – conclude il presidente di Cna Pensionati regionale – di un tratto distintivo del nostro Paese: la bellezza. Conservare e ripristinare i nostri luoghi della bellezza è un atto di cultura ed educazione civica”.