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CMST – COMITATO MOBILITÀ SOSTENIBILE TRENTINO * VARIANTE “PUP“: « INUTILE INIZIATIVA APRIPISTA ALLA VALDASTICO NORD A31 E TROVATA PRE ELETTORALE »

Scritto da
13.32 - mercoledì 19 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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In allegato il comunicato stampa relativo alla recente delibera della Giunta Provinciale sul proseguimento dell’iter per la Variante al PUP e all’ambito di connessione Corridoio Est. Si tratta a nostro avviso di un inutile iniziativa apripista alla Valdastico Nord A31 e di una semplice trovata pre elettorale.

 

VALDASTICO NORD A31: da archiviare!!! La recente notizia che la Giunta Provinciale sta muovendo ulteriori passi (vedi deliberazione. n. 1223 del 14 luglio 2023 Legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15, Artt. 28-31: seconda adozione del progetto di Variante al piano urbanistico provinciale (PUP) relativa all’ambito di connessione Corridoio Est), l’approvazione della Variante del PUP) riguardante l’estensione del Corridoio est, è un fatto puramente elettoralistico.

Infatti il Consorzio Autonomie Locali e in modo corale, quasi tutti gli enti locali, hanno espresso la loro contrarietà a questo assurdo progetto che devasterebbe le valli del Leno e del Pasubio. Esiste il problema della connessione tra il Veneto e il Trentino? Sicuramente si, quello proposto non è il modo migliore per realizzarlo!

Il CMST da più di due anni sta proponendo che il vero potenziamento della linea ferroviaria della Valsugana (raddoppio della linea, completa elettrificazione, etc.), cioè il potenziamento del Corridoio est del PUP, già previsto, risolverebbe tale problema.
Recentemente tale proposta è stata bocciata incomprensibilmente dalla comunità della Vallagarina con 14 voti contrari, 11 astenuti e 4 a favore. Da una parte si vota contro la Valdastico Nord A31 e dall’altra si bocciano valide proposte alternative già previste nella pianificazione urbanistica provinciale.

Il vero potenziamento della linea ferroviaria della Valsugana risolverebbe tanti problemi: il miglioramento del trasporto merci, trasferendolo sulla rotaia, miglioramento anche di quello passeggeri locale e a lunga percorrenza. Tale potenziamento ferroviario costerebbe 1.5 miliardi di euro: la metà della Valdastico Nord A31.

Riteniamo che siano finiti i tempi dei proclami elettoralistici in materia di mobilità sostenibile e siano invece iniziati, almeno speriamo, i tempi delle decisioni concrete e reali con un piano provinciale per la mobilità sostenibile (mai approvato) e di progetti specifici e realizzazione della metropolitana ferroviaria di superficie del Trentino e dell’Euregio, che comprenda la Valsugana, il Treno dell’Avisio, il collegamento Trento-Rovereto Garda e le altre linee delle valli che si immettono sul corridoio Nord Sud, Scandinavo Mediterraneo.

 

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I portavoce

Ing. Ezio Viglietti

Ing. Pina Lopardo

 

CMST
Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “Ing. Alberto Baccega”

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