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CISL E UIL TRENTINO * AZIENDA FALCONERI: « SENTENZA TRIBUNALE TRENTO, LA PARTECIPAZIONE ALLE ASSEMBLEE SINDACALI DAL DATORE NON DEVE ESSERE CONSIDERATA ASSENZA »

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17.43 - lunedì 16 maggio 2022

Falconeri condannata per attività antisindacale. Le ore di partecipazione ad assemblee sindacali concorrono al calcolo del premio di partecipazione aziendale e non devono essere considerate dal datore di lavoro come assenze (e quindi non concorrenti al premio).

Lo ha deciso la Sezione Lavoro delle Corte di Appello di Trento alla quale si erano rivolte le sole federazioni sindacali Femca Cisl e Uiltec-taa Uil di Trento (Filctem Cgil Trentino non aveva ritenuto di procedere in tal senso) patrocinati dall’avv. Marco Gastaldo a seguito della condotta adottata dall’azienda Falconeri Srl di Avio. L’industria tessile, in sostanza, aveva escluso dal monte utile a determinare il premio aziendale le ore di lavoro nel corso delle quali alcuni lavoratori avevano partecipato ad assemblee in fabbrica o svolto attività sindacale.

I due sindacati hanno ritenuto tale comportamento lesivo dello Statuto dei Lavoratori e della normativa vigente ed hanno chiesto, tramite il loro legale, il pronunciamento del Tribunale del Lavoro.

Il Giudice del Lavoro di Rovereto (Tn) aveva, in prima istanza, con una sentenza del 2021, ritenuto corretto il comportamento del datore di lavoro rigettando l’istanza sindacale. Le Federazioni sindacali Femca Cisl e Uiltec-taa Uil non hanno però accettato quanto deciso a Rovereto e sono ricorsi in Appello a Trento.

La Camera di Consiglio della Sezione Lavoro ha riesaminato il caso in data 12 maggio 2022, riformando la sentenza del Giudice roveretano per la sua “accertata natura antisindacale”. Ha ordinato all’azienda la cessazione del comportamento illegittimo ed ha disposto che la sentenza venga affissa nelle bacheche aziendali affinché i lavoratori ne siano posti a conoscenza. Dichiarazioni sindacali: “una sentenza che riafferma quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori.

L’importanza dell’esito della sentenza va ben oltre al mero valore economico della penalizzazione del Premio: viene invece affermato il diritto delle lavoratrici e lavoratori Falconeri, di agire le libertà sindacali senza temere ripercussioni di alcun genere. Falconeri non è una realtà facile per l’attività sindacale: auspichiamo che questa sentenza aiuti ad aprire un dialogo “vero” volto a sviluppare “normali” relazioni industriali.

Inoltre, la sentenza è anche importante in quanto crea un precedete giurisprudenziale, non essendo rinvenibile analoga pronuncia”.

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